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In alcune zone di Roma Sud illuminazione pubblica a singhiozzo

Le assessore e i consiglieri municipali rispondono alle segnalazioni degli utenti

Tratto da Urlo n.200 aprile 2022

MUNICIPIO IX E XI – Tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022 varie zone di Roma sono rimaste al buio, un fenomeno rilevato dall’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici locali di Roma Capitale (ACoS), che ha recentemente rendicontato l’aumento dei guasti e la lentezza dei tempi di ripristino. Secondo i dati il servizio di illuminazione pubblica è stato contraddistinto, nel periodo 2016-2020, da un aumento dei guasti rispetto al quinquennio precedente (2011-2015). Tra le zone rimaste al buio in questi mesi ci sono anche alcuni quartieri di Roma Sud, in particolare nel IX e nell’XI Municipio: abbiamo cercato di capire con la politica locale quali iniziative sono state prese in seguito alle segnalazioni degli utenti.

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IL MUNICIPIO XI

Il capogruppo della Lega dell’XI Municipio, Daniele Catalano, ha detto di essersi fatto portavoce, insieme al collega Enrico Nacca, del senso di insicurezza dei cittadini della zona di Ponte Galeria e Piana del Sole. “La tempistica media di ripristino è di circa un mese – ha osservato – mentre più complesso è il caso dell’illuminazione delle stazioni perché occorre coinvolgere anche le FS”. Il capogruppo di Fdi all’XI Municipio, Valerio Garipoli, ha detto che “negli ultimi mesi sono state fatte numerose segnalazioni ad Acea, Areti e al Dipartimento Sviluppo, Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) Unità Operativa Impianti tecnologici Roma Capitale”. È stata richiesta la verifica di lampioni in varie strade della zona del Trullo (via S. Giuliano Terme, vicolo del Monte delle Capre, via G. Porzio, a Montecucco, via Massa Marittima e via Bibbona al Trullo, oltre a vari numeri civici di via del Trullo), Casetta Mattei (via Tani e via Mazzanti) e Piana del Sole (via Montaldeo). “È importante garantire un’adeguata illuminazione per la sicurezza pubblica e per una maggiore visibilità per gli automobilisti – ha proseguito Garipoli – ed è inoltre necessario completare la sostituzione delle lampade a led per risparmiare energia”. Proprio questo è uno dei temi su cui si sta concentrando l’attenzione dell’assessora all’Ambiente, Rifiuti e Lavori pubblici dell’XI, Municipio Daniela Gentili, che ha spiegato come “l’amministrazione sta studiando nuove soluzioni per coniugare risparmio e compatibilità con l’ambiente. Fin dall’inizio della consiliatura una delle prime emergenze è stata la manutenzione del verde. Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’ufficio Ama della zona per razionalizzare il servizio e dopo la bonifica ci siamo impegnati per garantire un’adeguata illuminazione alle zone riqualificate e ci siamo rivolti ad Acea per segnalare quali devono essere meglio servite”.

IL MUNICIPIO IX

L’illuminazione si collega alla sicurezza e su questo tema nel IX Municipio il capogruppo della Lega, Piero Cucunato, è recentemente intervenuto in un consiglio municipale per chiedere una maggior presenza delle forze dell’ordine, sollecitando i ripristini in vista della riapertura primaverile-estiva di attività commerciali anche all’aperto. “Abbiamo risollecitato interventi di Acea per riparare spegnimenti e intermittenze in varie strade di Decima, Torrino, Tor di Valle, Fonte Meravigliosa, Mezzocammino, Spinaceto, Vitinia (soprattutto le vie con maggiori attività commerciali) – ha detto il capogruppo – e abbiamo scritto alla presidente Di Salvo per interessare all’argomento l’assessora Angelucci”. Quest’ultima ha osservato che “le competenze sono divise tra Municipio, Città Metropolitana e SIMU, per ciò su alcuni impianti il Municipio non ha responsabilità diretta e può essere solo vettore delle richieste, peraltro senza corsie preferenziali. Entriamo nella piattaforma MyAcea esattamente come i cittadini, che invitiamo a continuare a segnalare le situazioni più critiche”. Nell’ambito del suo ruolo istituzionale, Angelucci ha intenzione di convocare incontri tra Municipio, uffici tecnici e società di servizi in modo da coordinare meglio gli interventi. In alcuni casi la sovrapposizione di enti può portare a una maggior lentezza nelle riparazioni, “ne è un esempio la zona Ardeatina – ha proseguito l’assessora – dove c’è competenza del dipartimento comunale fino al Dazio – incrocio via di Tor Carbone e Vigna Murata, ndr – mentre verso il GRA ha competenza la Città Metropolitana. Poi ci sono situazioni, come quella di via di Porta Medaglia, dove una parte dell’illuminazione è gestita da Acea e una parte dalla Città Metropolitana. Dove non ci sono conflitti di competenze i ripristini sono andati di solito a buon fine in tempi più rapidi, penso a via Caduti della Resistenza e ai tratti urbani di via Cristoforo Colombo e della via Pontina”, ha concluso Angelucci. A sottolineare la sovrapposizione di competenze sull’Ardeatina è anche il capogruppo di Fdi Massimiliano De Juliis, che ha segnalato parti di alcune strade rimaste al buio in zona Falcognana. “Ci rapportiamo con Acea sui singoli episodi di malfunzionamento, mentre ci riserviamo la possibilità di agire più incisivamente, con interrogazioni a livello istituzionale, se dovessimo verificare situazioni più gravi”, ha affermato De Juliis.

Umberto Ottaviani