Tratto da Urlo n.196 dicembre 2021
MUNICIPIO IX – I primissimi giorni della nuova consiliatura sono stati tutt’altro che facili sotto il punto di vista dei rifiuti. La Presidente Di Salvo e l’Assessore all’Ambiente Lepidini hanno dovuto faticare non poco per cercare di coordinare gli interventi e rimuovere gli accumuli di rifiuti segnalati in tantissimi quadranti del Municipio IX. Si è verificato un doppio ordine di problemi, spiega l’Assessore Lepidini: “Alla carenza di impianti, che ciclicamente mette in crisi il sistema, si sono aggiunti due lunedì consecutivi – 1 e 8 novembre, ndr – nei quali sono saltati i servizi di raccolta”. Queste condizioni, unite al calendario di ritiro del porta a porta modificato per l’emergenza Covid (con i passaggi ridotti per diverse frazioni) avrebbero creato gli accumuli e i ritardi nel ritiro lamentati e segnalati dei cittadini.
LE OPPOSIZIONI MUNICIPALI
Le opposizioni municipali non hanno perso tempo nel denunciare queste difficoltà, sottolineando la criticità nella raccolta anche con diverse interrogazioni indirizzate alla Presidente Di Salvo. Dalla Lista Civica Virginia Raggi, la consigliera Carla Canale, assieme al consigliere penta-stellato Marco Cerisola, hanno chiesto conto anche dell’attuazione del piano straordinario di pulizia disposto dal Sindaco Gualtieri, chiedendo “quali e quante siano le risorse utilizzate nel dettaglio per il Municipio IX e nel concreto quali azioni verranno messe in campo per rendere performante la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade con un adeguato piano foglie”. Altra interrogazione su questo tema è arrivata dalla Lega, con il consigliere Piero Cucunato convinto che, “in virtù della mancata raccolta di rifiuti, che si protrae da qualche settimana in tanti quartieri del IX Municipio, c’è bisogno di fare presto in quanto il pericolo e il degrado aumentano giorno per giorno”.
LA RISPOSTA DELLA PRESIDENTE
La Presidente Di Salvo ha risposto alle interrogazioni durante la seduta del Consiglio Municipale del 29 novembre scorso, segnalando come su questi temi “la sensibilità dei cittadini sia molto elevata e come il compito degli amministratori sia quello di risolvere il problema”. La Presidente ha parlato poi del monitoraggio messo in campo da lei e dall’Assessore Lepidini con il responsabile municipale di Ama su tutti i luoghi segnalati dai cittadini. Interventi portati avanti anche con mezzi pesanti, soprattutto a Spinaceto e nel quartiere Laurentino, così da lasciare il personale Ama libero di dedicarsi alla pulizia e allo spazzamento delle strade. “Inoltre – spiega Di Salvo in risposta alla richiesta di un coordinamento con l’Arpa – stiamo lavorando ad un protocollo con la Asl Roma 2 perché se si dovessero ripetere casi di questo tipo possano scattare dei controlli”. In ogni caso la minisindaca ha rinviato al Comune la necessità di mettere in atto interventi strutturali: “La nostra valutazione è che di fronte alle scelte che verranno prese non dovremo più affrontare situazioni così critiche”.
LA PULIZIA STRAORDINARIA
Dal punto di vista della pulizia straordinaria disposta dal primo cittadino, la Presidente Di Salvo ha sottolineato come questa misura serva “per riportare la città ad una situazione di minimo decoro e pulizia, che consenta di ripartire nel modo migliore – per poi aggiungere – Non posso dettagliare gli investimenti sul Municipio IX perché sono dati che non ho, ma nei giorni scorsi – 24 novembre, ndr – gli interventi su tombini e caditoie sono già stati effettuati su viale Europa e su via Laurentina fino a via di Vigna Murata”. Una risposta che non ha soddisfatto la consigliera Canale, la quale ha sottolineato come sarebbe utile venire a conoscenza di questi dati per comprendere se l’omogeneità degli interventi tra i municipi, così come affermato dal Campidoglio, sia stata realmente assicurata.
Leonardo Mancini
