Home Rubriche Go Green

Sentiero Trilussa: bonificato l’ex cementificio di via del Risaro

Associazioni e Assessorato all’Ambiente uniti per liberare il sentiero Trilussa da degrado e rifiuti

Tratto da Urlo n.217 novembre 2023

DECIMA MALAFEDE – Grazie al grande impegno delle associazioni che hanno stimolato l’azione delle istituzioni, è stata bonificata l’area dell’ex cementificio di via del Risaro, vicino a Tor De Cenci. Il casale si trova all’interno della riserva naturale di Decima Malafede, tra IX e X Municipio, vicino al sentiero Trilussa.

Ads

IL RUOLO DEI COMITATI E DEI VOLONTARI

“Siamo grati al Dipartimento dell’Assessorato all’Ambiente – ha detto il Presidente dell’Associazione Sentiero Trilussa, Cristiano Ciotta – la bonifica dell’ex cementificio e delle discariche presenti in tutta via del Risaro è durata tre giorni con un mezzo pala meccanica, un escavatore Bobcat, sette operai e sette carichi di Casse Ragno”. Si tratta di macchine con i bracci meccanici che servono a togliere il grosso della sporcizia. “Per completare il lavoro si sono aggiunti i volontari di Legambiente, dell’associazione Sentiero Trilussa, dei CdQ Tor De’ Cenci-Spinaceto-Castel di Decima-Tre Pini e di Casal Brunori con un trattore per tagliare l’erba”, ha proseguito Ciotta. “Ora attendiamo l’intervento del Municipio sull’attraversamento pedonale di via Pontina Vecchia, azione necessaria per garantire la sicurezza sul percorso”.

LE IDEE DEI CITTADINI PER L’AREA

Grazie alla bonifica è stata anche eliminata una baracca abusiva lungo la sponda del vicino torrente che ostruiva il sentiero, ha osservato Ciotta, “ma quello appena compiuto è solo un primo passo per la riqualificazione. È già operativo un protocollo con Roma Natura per la gestione e valorizzazione del Sentiero, ma resta da smaltire l’amianto all’interno di un capannone circondato da 28 ettari di terreno, che appartiene a Roma Capitale e che noi cittadini vorremmo prendere in gestione. L’attaccamento dei cittadini al territorio è dimostrato anche dal fatto che prima della bonifica di fine settembre, alcuni utenti hanno sfidato il caldo torrido per ritrovarsi ad agosto a ripulire i rifiuti abbandonati “. Tra i volontari sempre all’opera c’è Mario Pericolini, Presidente dell’associazione “Cefalonia forever” e considerato l’ideatore del Sentiero Trilussa, di cui ricordiamo in breve il percorso, che attraversa tre aree protette: la Riserva Litorale Romano, la Riserva Tenuta presidenziale di Castelporziano ed il Parco Regionale di Decima Malafede. Il tragitto di 7 km parte da Vitinia all’angolo tra via del Risaro e via Massa Fiscaglia, dopo un tratto su asfalto si arriva allo sterrato che fiancheggia il Fosso di Malafede. Poi un sottopasso consente di superare la via Cristoforo Colombo e continuare su sterrato avendo alla nostra destra la Tenuta di Castelporziano, da cui si può arrivare alla Pontina Vecchia, per tornare al punto di partenza percorrendo via del Risaro che fiancheggia l’omonima valle della riserva di Decima-Malafede. Perché il percorso è dedicato al poeta romanesco? Perché lungo il tracciato, sulla Pontina Vecchia, si può arrivare all’osteria Malpasso, attiva sin dal 1910, dove Trilussa era solito mangiare. Quest’antica osteria, situata sul tracciato del sentiero e tuttora attiva, ha conservato anche una foto che venne scattata a Trilussa, insieme ad una compagnia di amici. “È un importante sito naturalistico – ha osservato Pericolini – che in passato ha alimentato divisioni tra quanti ne chiedevano l’istituzione e tra coloro che, come la precedente amministrazione municipale M5S, temevano che la presenza dell’uomo avesse un eccessivo impatto sulla fauna selvatica”. Plaude al mutato orientamento anche Ciotta: “Nella passata consiliatura il progetto ha subito alcuni rallentamenti – ha affermato – Speriamo che il mutato scenario favorisca le nostre iniziative, anche perché i programmi avanzano e a fine dicembre dovrebbe essere assegnato l’appalto di 2,5 milioni di euro per realizzare la pista ciclabile Vitinia-Risaro-Campus Biomedico”, che secondo i piani del PNRR, dovrebbe essere realizzata entro giugno 2026.

Andrea Ugolini