ROMA – Il prossimo 3 dicembre sono i poeti a scendere in campo per la Pace. L’occasione è il reading poetico “Radici di Pace” che si terrà alle ore 10.00 presso la biblioteca L’Approdo in via Magnaghi 12 a Garbatella.
Sono gli stessi organizzatori a presentare l’iniziativa che guarda alla situazione internazionale e agli scenari di guerra aperta che si fanno via via sempre più insostenibili: “La situazione politica internazionale ci pone di fronte a una presa di coscienza profonda e alla consapevolezza della necessità di porci non più come spettatori degli accadimenti ma come attivisti per i diritti umani e la pace. La voce dei poeti, i più umani tra gli umani, deve allora levarsi alta e squillante a testimoniare che non stiamo assistendo indifferenti a quello che potrebbe essere definito uno dei più grandi disastri umanitari degli ultimi decenni”.
Il reading del 3 dicembre, spiegano sempre gli organizzatori, “vuole essere una testimonianza a favore della pace e del cessate il fuoco bilaterale, contro ogni forma di prevaricazione, violenza e terrorismo. Ribadiamo la necessità del rispetto degli accordi internazionali stabiliti dall’ONU da parte di Israele e chiediamo l’immediato cessate il fuoco. Condanniamo anche ogni forma di terrorismo, tra cui i gesti efferati compiuti da Hamas contro i civili”. La richiesta è a tutti i poeti di intervenire, di rendere testimonianza, leggendo poesie di pace di autori israeliani e palestinesi ma anche di altre nazionalità, nell’ottica di “ribadire una fratellanza umana basata sul rispetto dei diritti umani, sulla solidarietà, sulla condivisione e la convivenza pacifica”.
La manifestazione sarà inoltre occasione per una raccolta fondi a offerta libera a favore della Onlus Medici Senza Frontiere.
Redazione
