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Tre Fontane: finalmente la Roma Femminile potrà giocare in casa la Champions

Approvato il progetto per rendere l’impianto dell’Eur compatibile e agibile per gli eventi in notturna

Tratto da Urlo n.216 ottobre 2023

EUR – Finalmente, è proprio il caso di dirlo, si accendono le luci sul campo del Tre Fontane all’EUR, che andrà ad ospitare le partite interne dell’AS Roma Femminile. Le calciatrici infatti sono state costrette a viaggi di due ore in direzione Latina per le competizioni in casa, a causa di alcune criticità relative all’impianto di illuminazione del campo dell’Eur. Un problema questo che si trascina dal 2018, ma che è diventato ancora più evidente lo scorso anno. Gli interventi mancavano a causa di alcuni intoppi di carattere burocratico. Infatti la proprietà del terreno è divisa tra il Comune di Roma e EUR Spa (società compartecipata al 90% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e al 10% da Roma Capitale). Una divisione che ha portato ad un continuo rimpallo di responsabilità, al quale nell’ultimo anno si è però riusciti a mettere un freno, dopo che, nei mesi scorsi, si era anche innescata una giusta polemica che metteva a confronto le “attenzioni” verso la Roma Femminile rispetto alla formazione guidata da Mourinho. Il tema era che la squadra maschile non avrebbe mai e poi mai rischiato di giocare una partita europea nello stadio di Latina, mentre per le ragazze era stata considerata come l’unica alternativa. Eccezione che conferma la regola era stata la partita dei quarti di Champions nel marzo scorso, quando la Roma Femminile ha incontrato il Barcellona sul prato dell’Olimpico.

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GLI INTERVENTI

È stato il Presidente dell’Ati Tre Fontane, Ugo Pambianchi, in una nota a spiegare quali saranno gli interventi che permetteranno il ritorno delle partite dell’AS Roma Femminile. Il campo verrà reso finalmente conforme alle normative Figc e Uefa, ottenendo anche l’agibilità per gli eventi in notturna. “L’obiettivo principale – si legge – è far giocare in casa alle ragazze della AS Roma tutte le gare della Women’s Champions League. La prima fase di lavori sarà completata entro novembre ed è allo studio anche una soluzione temporanea di illuminazione per garantire il regolare svolgimento delle gare durante i lavori, nel caso gli stessi si protraessero a causa del meteo”. Questi interventi saranno totalmente a carico della concessionaria ProFit Ng Capogruppo Mandataria di ‘Ati Tre Fontane’ che è concessionaria dell’impianto capitolino sin dal 2015. Il progetto, spiegano dalla società, prevede due fasi. La prima riguarda un nuovissimo sistema di illuminazione ad altissima efficienza mediante installazione di 4 torri faro dietro le due tribune. In una seconda fase verrà realizzato, adiacente allo Stadio, un Centro di Riabilitazione e recupero funzionale per gli sportivi, e un campo polivalente per il calcio a 5 e il volley. “Siamo assolutamente determinati a rispettare il nostro cronoprogramma e chiudere la prima fase dei lavori entro novembre 2023”, afferma Pambianchi.

DAL COMUNE DI ROMA

“Un’altra bella notizia per lo sport romano: dopo troppi anni di stallo finalmente il campo del Tre Fontane rinascerà essendo riusciti con pazienza e con tenacia a sbloccare una situazione che sembrava non avere soluzione – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – Comincia ora la nuova vita di un impianto comunale storico e importante, anche perché potrà ospitare le partite della Roma femminile in Champions League”. Anche l’Assessore allo Sport, Alessandro Onorato, già ringraziato dall’ATI Tre Fontane per il suo lavoro, ha commentato: “Siamo contenti di aver mantenuto l’impegno preso per lo Stadio Tre Fontane. In tempi record abbiamo autorizzato un progetto che valorizzerà un impianto comunale e aiuterà a migliorare l’impiantistica romana – e ancora – L’AS Roma femminile potrà giocare le partite nella Capitale, sia quelle di campionato che quelle europee, senza essere costretta a continui e faticosi spostamenti a Latina. Abbiamo sanato gli errori e le mancate risposte del passato, era doveroso farlo ma non era così scontato riuscirci in tempi brevi”.

Leonardo Mancini