Guardando indietro agli ultimi anni è difficile pensare che qualcuno avesse potuto prevedere o anche solamente immaginare alcuni dei grandi stravolgimenti che hanno interessato il nostro mondo. A partire dalla pandemia globale, che ha costretto la popolazione mondiale al distanziamento, fino ad arrivare allo scoppio di una guerra in Europa, come non si vedeva dal secondo conflitto mondiale. Ma se qualcuno avesse potuto prevedere tutto questo? Se qualcuno si svegliasse una mattina e avesse ben chiari in testa 108 fatti che sconvogeranno il mondo da qui ad un anno?
È questa possibilità che viene indagata da Charles Soule alle prese con la pubblicazione del suo primo romanzo. Di certo non un volto nuovo dell’editoria, statunitense di nasciata, fin da giovanissimo si trasferisce in Asia. Vive ad Hong Kong, Manila e Singapore, dove pubblica diversi fumetti di grande successo.
L’anno dell’Oracolo, è questo il titolo del romanzo, racconta della grande fortuna (o sfortuna) accaduta a Will che da un momento all’altro diviene l’unico ad essere a conoscenza di 108 profezie capaci di incidere fortemente sulla società. Senza pensarci troppo Will decide di pubblicare alcuni di questi fatti su un sito, ma non appena questi si avverano è la sua vita a cambiare radicalmente. Si moltiplicano i messaggi di persone comuni interessate al loro futuro, oppure di grandi aziende, pronte a pagare denaro sonante per delle previsioni. Ma non tutto è rosa nel futuro di Will, infatti non mancano le minacce e i tentativi di impossessarsi delle sue conoscenze.
L’ANNO DELL’ORACOLO
Charles Soule
2019 Editrice Nord
Pagine 432
Euro 18
Redazione
