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Cantieri su piazza dei Navigatori: i lavori saranno completati entro il 2025

Un nuovo incontro sul territorio per spiegare tempi e progetti che ricadranno sull’area

NAVIGATORI – Continuano i cantieri su piazza dei Navigatori. L’intero quadrante tra viale di Tor Marancia e via delle Sette Chiese verrà interessato dai massicci interventi che – assicura la giunta municipale – termineranno entro il 2025. L’edificazione della Foresta Romana, una nuova area verde e una deviazione stradale sono solo alcuni dei lavori in programma per i prossimi anni. “Sotto l’amministrazione capitolina precedente ci sono stati dei rallentamenti” ha spiegato il presidente del municipio VIII Amedeo Ciaccheri nel corso di un incontro pubblico che si è tenuto il 15 febbraio presso il circolo del PD in viale di Tor Marancia 121. “I 17 milioni destinati agli interventi su Piazza dei Navigatori sono stati dispersi su diversi territori tramite la procedura di bilancio partecipativo” ha proseguito il minisindaco. “Ma adesso la nostra priorità è far ripartire le grandi opere pubbliche.”

IL NUOVO ASSETTO DI PIAZZA DEI NAVIGATORI

Rispetto a un anno fa, piazza dei Navigatori è già irriconoscibile. Non più un giardino con sentieri pedonali e una piazza al centro; adesso a fronteggiare i palazzi storici è un’area verde attraversata da un viale che collega il mercato rionale alla fermata dell’autobus sulla Colombo. “La creazione di questo asse determina una redistribuzione degli spazi da destinare ad aree verdi e percorsi” si legge in una delibera municipale del 23 marzo 2023.

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Negli ultimi mesi sono stati introdotti lampioni e panchine, oltre fioriere con funzione di dissuasori – a scanso di equivoci, verrebbe da aggiungere. Lo scorso settembre, infatti, delle macchine hanno percorso il viale pedonale e parcheggiato in mezzo al giardino. Benché dopo l’intervento della polizia municipale l’episodio non si sia ripetuto, i residenti continuano a essere indignati. “Avete costruito un viale troppo largo, una colata di cemento che sembra una strada carrozzabile e toglie verde e aria alle abitazioni” lamentano i cittadini, i quali lo scorso dicembre hanno fatto circolare una petizione con la richiesta di una “vera riqualificazione dell’area”, ovvero l’aumento degli alberi e la pulizia delle aiuole; criticano il viale che taglia a metà l’area verde e la nuova piazzola dei taxi che ne occupa una porzione.

“Abbiamo deciso di introdurre la nuova piazzola dei taxi per rendere la piazza più frequentata e quindi più sicura” ha assicurato l’assessore all’Ambiente Claudio Mannarino. La colonnina dei taxi è stata spostata nella nuova sede lo scorso 20 febbraio, e dopo mesi di attesa la piazzola è finalmente operativa.

“A breve procederemo con la piantumazione dell’area” ha proseguito l’Assessore all’Ambiente, “ci tengo a sottolineare che, nonostante il nuovo viale e la piazzola, lo spazio verde non ha subito riduzioni.”

Un’altra novità riguarderà la storica pizzeria “L’ardito”, su via delle Sette Chiese. Verrà introdotta una zona pedonale davanti al locale, mentre la strada correrà alle spalle della struttura.

LA FORESTA ROMANA

Proprio dietro “L’ardito” crescerà la cosiddetta Foresta Romana, progetto di architettura green firmato dall’architetto di fama internazionale Mario Cucinella. I palazzi – edifici di dodici piani dalla facciata tondeggiante e i balconi coperti di vegetazione – dovrebbero richiamare il tronco di un albero. “La fortuna è che abbiamo avuto un grande professionista che costruirà un edificio di una certa imponenza ma anche di grande qualità urbana” ha dichiarato l’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia. “Roma pullula di convenzioni sottoscritte e lasciate lì, un intervento di questa portata invece darà fiducia anche ai grandi investitori.”

La “foresta abitata”, come l’ha definita lo stesso Cucinella, ospiterà appartamenti, esercizi commerciali e circa 10.000 metri quadrati adibiti a social housing a canone concordato. Ispirata al bosco verticale di Milano, mira a diventare un simbolo di modernità per Roma. Ma i residenti già sembrano preoccupati per l’aumento degli abitanti con conseguenti problemi di traffico, rumore e mancanza di posti auto. Nell’ambito dei cantieri, come compensazione per il territorio, verranno anche riservati 16.000 metri quadrati ad aree verdi e 12.000 a parcheggi pubblici. Si procederà inoltra con la riedificazione della Bocciofila su via delle Sette Chiese, la riqualificazione del mercato rionale di piazza dei Navigatori e l’introduzione di un parco per bambini su via Marco e Marcelliano.

NUOVA VIABILITÀ SULLA COLOMBO

“Prima degli edifici privati bisogna costruire opere pubbliche” ha dichiarato l’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia, “per questo abbiamo lavorato a una nuova viabilità sulla Colombo.” Il progetto prevede che gli autisti provenienti da San Giovanni, all’altezza del palazzo a vetri della Regione Lazio, non potranno più svoltare a sinistra per raggiungere il quartiere di Tor Marancia, ma immettersi nella laterale a destra, percorrere via Giovanni Genocchi, quindi attraversare la Colombo. “Questa nuova organizzazione del traffico permetterà di sciogliere il tappo che prima si creava, il che implica un risparmio di tempo, di inquinamento soldi per chi guida” ha concluso Veloccia.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO VIII AMEDEO CIACCHERI

“A livello di amministrazione municipale stiamo lavorando a molti progetti fermi da tempo” ha dichiarato il presidente Amedeo Ciaccheri nel corso dell’incontro pubblico del 15 febbraio. “Non a caso il Municipio VIII è una delle aree romane con maggiore densità di convenzioni urbanistiche. Quanto a piazza dei Navigatori, non bisogna fare discussioni astratte ma calare il ragionamento nel quadro complessivo degli interventi a cui stiamo lavorando, per esempio la riqualificazione dell’ex Fiera di Roma, della Tenuta di Tor Marancia o la creazione di un centro culturale nel palazzo dell’ex scuola Mafai a Tor Marancia, che ospiterà in parte il Teatro dell’Opera di Roma. Per piazza dei Navigatori parliamo di una convenzione sottoscritta nel 2002, scaduta e infine rinnovata nel 2018. Negli ultimi anni i lavori hanno subito dei rallentamenti” ha concluso il minisindaco, “ma adesso il nostro obiettivo è dare un segnale di ripresa.”

Anna Di Cesare