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Garbatella: dal M5s una mozione per il Ponte Giulio Rocco

La Consigliera Meleo (M5s) chiede al Sindaco di proseguire il lavoro della precedente Amministrazione

GARBATELLA – Si riaccendono i riflettori sulla situazione del ponticello di via Giulio Rocco, il collegamento tra Ostiense e Garbatella chiuso al traffico del novembre del 2016 dopo il terremoto che ha sconvolto il centro Italia. Dopo lo stop al transito (e il limite a 30 km/h per i treni della Linea B e della Roma-Lido) la vicenda sembra essersi cristallizzata con una serie di complessità burocratiche e amministrative che hanno allungato a dismisura i tempi per un intervento. Ora è la Capogruppo del M5s in Campidoglio, Linda Meleo, ad aver depositato ieri una mozione per chiedere al Sindaco Gualtieri e alla sua Giunta di procedere con l’approvazione del progetto definitivo e l’assegnazione della redazione del progetto esecutivo per la demolizione e ricostruzione del cavalcavia ferroviario, oltre ad “inserire le risorse economiche nel prossimo bilancio per bandire la gara lavori”, afferma Meleo.

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UN LUNGO ITER AMMINISTRATIVO

La Consigliera Meleo, già Assessora ai Lavori Pubblici nella Giunta Raggi, ha ricordato il percorso fatto fino ad ora nella passata amministrazione per risolvere questa vicenda: “Il cavalcavia passa sulla linea Roma-Lido e sulla linea metro B, motivo per il quale abbiamo subito avviato come Roma Capitale un confronto con Regione Lazio, proprietaria della Roma-Lido e Atac in qualità di esercente il servizio”. Nel 2018 dalla Regione è arrivata l’indicazione che sarebbe stata Atac a portare avanti le indagini preliminari alla progettazione dell’intervento. “Quest’ultima – seguita Meleo – ha proceduto e stante lo stato dell’infrastruttura, la strada identificata è stata la demolizione e ricostruzione. Abbiamo quindi inserito le risorse in bilancio. È stata poi bandita la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva, poi affidata, ed è stato preparato il progetto definitivo”.

LA DIFFICILE FASE DEI PARERI

Le criticità sono aumentate nel momento in cui è iniziata la fase della richiesta dei pareri ai vari organi competenti. Infatti la Soprintendenza ha stabilito che fosse necessaria la VIC (Verifica di Interesse Cultura), visto che una parte dell’infrastruttura ha più di 70 anni. “Qui sono sopraggiunte complicazioni ulteriori perché, affinché l’istanza di VIC fosse completata, doveva essere identificata chiaramente la proprietà dell’infrastruttura – aggiunge la Consigliera penta-stellata – Abbiamo cercato carte ovunque senza successo, dagli archivi capitolini a quelli di Stato. Nessuna carta ufficiale, motivo per il quale abbiamo concluso un protocollo di intesa con Regione Lazio per il riconoscimento del possesso congiunto, sottoscritto a luglio 2021”.

QUELLO CHE RESTA DA FARE

Successivamente si è conclusa anche l’istanza della VIC, senza rilevare alcun interesse culturale sul ponticello. Quello che resta da fare lo elenca ancora una volta la Consigliera Meleo: “Si deve ora molto velocemente approvare il progetto definitivo e far redigere il progetto esecutivo. Chiediamo che queste operazioni siano chiuse al prima possibile dalla nuova Giunta. E che siano messe nel nuovo bilancio di previsione le risorse per bandire la gara per avviare i lavori”.

LeMa