Immediato l’intervento, mentre dal Municipio si cerano i fondi per il restauro
RIPULITA LA FONTANA – Nella giornata di ieri si sono susseguite le dichiarazioni di condanna per l’atto vandalico subito dalla Fontana Carlotta, simbolo del quartiere di Garbatella. Qualcuno nella notte aveva utilizzato della vernice blu per imbrattare gli occhi della fontana. Gli interventi per la pulizia non sono tardati: “Quest’oggi si è proceduto all’intervento di pulizia di Carlotta, la storica fontana degli innamorati della Garbatella che l’altra sera era stata imbrattata – annunciano in una nota il Presidente, Andrea Catarci e l’assessora ai Lavori Pubblici, Paola Angelucci – Un vero e proprio atto d’amore per cancellare l’insulto subito”. Le operazioni sono state possibili grazie all’intervento del nucleo PICS della Polizia di Roma Capitale.
L’IMPEGNO AL RESTAURO – L’atto vandalico è stato però utile nel riaccendere l’attenzione sulle condizioni in cui versa la Fontana e la piazza circostante. Lo stesso Presidente Catarci nella giornata di ieri aveva affermato la volontà di arrivare ad un restauro, possibilità ribadita anche in occasione delle operazioni di pulizia: “Con l’occasione rinnoviamo l’impegno a trovare le necessarie risorse, nel risicato bilancio municipale a disposizione, per un complessivo intervento di restauro della nostra splendida fontana Carlotta”.
LE RICHIESTE DI RESTAURO – Il restauro della Fontana viene richiesto a gran voce da diversi anni. Tra le tante voci levatesi per chiedere il restauro la più ‘martellante’ è quella di Fata Garbatella, che tramite Facebook scrive: “Non tutto il male viene per nuocere …leggo “la restaureremo” presumo abbiano trovato i soldi e di scempi in giro c’è ne sono altri”.
LA RICERCA DEI FONDI – Da tempo l’Assessorato Municipale ai Lavori Pubblici lavora per cercare dei fondi privati per il restauro: “Un atto simile successe anche nel 2012 – ricorda l’Assessore Angelucci – venne imbrattata di vernice bianca e scalfita. Da tempo cerchiamo i fondi, abbiamo il progetto di intervento e il nullaosta dell’Ater – proprietario della fontana Ndr -, ma siamo fermi. Speriamo che questo ennesimo gesto vandalico possa smuovere l’interesse di qualche investitore privato per un restauro completo, magari anche con la sistemazione della piazza e della scalinata – conclude Angelucci – Questa è un’operazione che vorrei portare a termine, sia per il suo valore simbolico, che per la mia appartenenza al quartiere”.
Leonardo Mancini