MUNICIPIO VIII – È partita questa mattina a Roma Tre una tre giorni di formazione dedicata alle comunità energetiche rinnovabili. Al centro dell’attenzione l’impianto a pannelli solari della Comunità Energetica del Municipio Roma VIII sul plesso scolastico della Moscati (I.C. Via Padre Semeria) a Garbatella. “Un progetto – spiega una nota del Municipio VIII – nato dal dialogo con i genitori della comunità educante di questo territorio, a partire dall’associazione Scuolaliberatutti, con l’obiettivo di supportare le azioni di innovazione sociale e ambientale e lotta alla povertà energetica”.
IL PROGETTO SUL TERRITORIO
L’idea presentata dal Municipio VIII durante le giornate di formazione presso l’Università Roma Tre è quella di “costruire una grande Comunità Energetica Territoriale che avrà come baricentro le sedi dell’università e le sedi delle scuole del territorio – si legge nella nota firmata dal Presidente Ciaccheri – Il motore sono quindi i luoghi della formazione e le comunità educanti che oggi trainano una rivoluzione che abbiamo pensato e immaginato con l’assessora Francesca Vetrugno”. Dalle scuole alle sedi universitarie: “Questi pannelli – aggiunge il presidente Amedeo Ciaccheri – sono il simbolo di una fase nuova che si apre, su cui abbiamo speso energie e intelligenza per immaginare una città nuova più giusta e sostenibile, proprio come chiedono le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole. L’Università ha già stanziato i fondi per la realizzazione per gli impianti sulle sedi universitarie. Per questo era importante partire da qua, dal primo impianto sul plesso scolastico della Moscati finalizzato all’avvio della comunità energetica territoriale”.
IN LINEA CON L’EUROPA
Quella che ha preso il via dal tetto della scuola Moscati è un’iniziativa in linea anche con le politiche energetiche discusse e incentivate dall’Unione Europea: “Finalmente la Commissione europea ha dato il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili – prosegue il minisindaco Ciaccheri – Un passo decisivo per i decreti attuativi che aprano in Italia all’implementazione delle comunità energetiche rinnovabili. Comunità energetiche rinnovabili allora all’insegna della sostenibilità ma anche solidali, che ci permettano come istituzioni di prossimità di reinvestire gli utili in progetti di valore comunitario e sociale, sulla povertà energetica ma non solo”. Una progettualità che si spera verrà replicata anche sul resto della Capitale: “Molti progetti stanno andando avanti e sono in via di definizione su tutto il territorio cittadino, a partire dai due già realizzati nel Municipio VIII nella Scuola Moscati e nel Municipio I presso le Vele – ricorda l’Assessore capitolino Andrea Catarci, presente all’iniziativa – Tutti possono trovare sostegno e accompagnamento nell’Ufficio Clima di Roma Capitale voluto dal Sindaco Gualtieri e in Edoardo Zanchini che lo dirige con passione e competenza, nell’attesa del decreto attuativo del governo nazionale – e ancora – Gli istituti scolastici e in generale gli edifici pubblici possono svolgere un ruolo primario, come il coinvolgimento dell’associazionismo locale e della cittadinanza attiva, nel perseguire l’obiettivo di far diventare la produzione di energia pulita anche presidio di comunità e strumento per contrastare le disuguaglianze sociali e la crisi energetica, abbattendo i costi”.
Redazione