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Municipio VIII: ritardi sui nuovi parchi a B. Croce e Tintoretto

Slitta ancora il termine dei lavori, sarà necessaria una nuova gara per completarli

Tratto da Urlo n.198 febbraio 2022

MUNICIPIO VIII – Lo scorso dicembre avremmo dovuto parlare di ben due inaugurazioni che, purtroppo, non sono avvenute. Stiamo parlando dell’apertura di due nuovi parchi: il primo a pochi metri dalla sede del Municipio VIII, in via Benedetto Croce, il secondo lungo via del Tintoretto, in un’area verde a due passi dall’incrocio con via Baldovinetti. Aggiungendo anche la realizzazione dell’illuminazione del Parco Don Mario Picchi alla Montagnola, parliamo di interventi per un totale di 400mila euro. Che ci sarebbero stati dei ritardi era già chiaro nei mesi scorsi, tanto che a dicembre dal Municipio VIII ci era stato comunicato uno slittamento verso marzo o aprile 2022. Visto però l’immobilismo dei cantieri, sottolineato anche da diverse segnalazioni, abbiamo voluto chiedere conferma all’Assessore municipale, che ha infatti confermato un ulteriore slittamento.

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I PROGETTI

Tre parchi pubblici progettati e immaginati dal Municipio VIII per trasformare vuoti urbani, in spazi per la comunità”, aveva dichiarato il minisindaco Ciaccheri annunciando gli interventi. Si tratta di aree altrimenti lasciate all’abbandono e al degrado. In via Benetto Croce l’area tra la sede del Municipio e la scuola dell’infanzia sarà riqualificata con cancelli di accesso su via Benedetto Croce e lato Orti Tre Fontane, una recinzione, un’area ludica con elementi inclusivi, una fontanella, panchine, un gazebo, un percorso sensoriale, irrigazione, illuminazione e percorsi interni pavimentati e in terreno stabilizzato. Il secondo progetto interesserà l’area verde tra via Paolo Barison e viale del Tintoretto, con un’area ludica inclusiva e percorso sensoriale. Sarà poi predisposto un percorso benessere, fontanelle, panchine, recinzione perimetrale con staccionata in legno e recinzione in metallo per area ludica ben protetta anche dai cancelli. L’ultimo intervento previsto riguarda il Parco Don Picchi a Montagnola. Qui verrà realizzata una nuova illuminazione per rendere più scura l’area.

I RITARDI

La consegna dei lavori ha quindi subito dei ritardi, così come spiegato dall’Assessore all’Ambiente, Michele Centorrino: “Purtroppo la ditta incaricata non è stata in grado di completare i lavori previsti. Naturalmente – spiega – non abbiamo riconosciuto il pagamento di questi lavori e ci stiamo organizzando per arrivare al più presto alla conclusione”. In particolare sull’area di via Benedetto Croce si starebbe procedendo con delle risorse interne al Municipio, visto che la lavorazione era già a buon punto. Sull’illuminazione di Parco Picchi si starebbe aspettando soltanto l’ok di ACEA per far partire il nuovo impianto. Purtroppo sul parco di viale del Tintoretto la situazione è invece più complessa: “Qui mancano ancora diversi lavori da completare, così abbiamo voluto chiedere ulteriori fondi al Campidoglio per attuare anche alcuni miglioramenti al progetto, come la realizzazione di un punto ombreggiato – spiega Centorrino – sfruttiamo questo stop per ottenere un parco più completo”. Punto dolente sono i tempi. La scadenza annunciata di marzo-aprile 2022 sarà disattesa, questo perché la nuova assegnazione dei lavori si potrà ottenere a fronte di una nuova gara. Purtroppo al momento dal Municipio VIII non sanno dare una valutazione precisa dei tempi, sicuramente, ci spiegano, si potrà essere più precisi dopo la conclusione della gara.

DALL’OPPOSIZIONE

Critiche all’operato dell’Amministrazione municipale, che ha avviato questi lavori nella precedente consiliatura, arrivano dal centro destra locale con il Capogruppo di Fdi, Franco Federici, che punta il dito contro gli annunci non rispettati: “Questo è il municipio dei ritardi, con i cittadini costretti ad attendere gli interventi promessi che non arrivano mai”. Per il consigliere Federici nulla è cambiato tra un’amministrazione e l’altra dopo le ultime elezioni: “Il nulla avevamo prima e con il nulla ci ritroviamo ora – afferma – I cittadini vogliono risposte, possibile sia così difficile dar loro conto?”.

Leonardo Mancini