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Ottavo Colle in marcia per la salvaguardia del Parco del Tintoretto

La manifestazione il 30 marzo per protestare contro la realizzazione di una strada a 4 corsie tra Vigna Murata e Tintoretto

OTTAVO COLLE – Viste le molte difficoltà che sta vivendo il Campidoglio in questi giorni per i cittadini è sempre più difficile venire ascoltati. Ma quando il tempo stringe, e i danni potrebbero essere irreparabili, l’unico modo per farsi sentire è quello di alzare la voce. Per farlo i cittadini del quartiere di Ottavo Colle nel Municipio VIII, hanno deciso di scendere in strada il 30 marzo prossimo, con una marcia alla quale parteciperanno anche associazioni e comitati dei quadranti limitrofi.

IL PROGETTO – La strada di collegamento tra Vigna Murata e Tintoretto, per la cui realizzazione si andrebbe a cancellare il parco, oltre a dover sbancare una collina per colmare i 15 metri di dislivello, fa parte del Programma Urbanistico Vigna Murata che prevede anche la costruzione di un centro commerciale (un supermercato Esselunga), di alcuni edifici residenziali (due torri di 13 e 14 piani), di un asilo e di una piccola area verde. In particolare realizzare la strada a quattro corsie porta anche alla costruzione di ben tre rotatorie (due su Vigna Murata e una su Tintoretto), una della quale inciderebbe fortemente sull’Orto Urbano Ortolino. A fine luglio sono partiti gli interventi di pre-cantierizzazione dell’area del parco (indagini archeologiche e ricerca di residuati bellici), mentre appena il 12 luglio, dopo la presentazione di oltre 1000 firme, l’Assemblea Capitolina votava una mozione che impegnava Sindaca e Giunta a cercare alternative alla viabilità prevista nel programma urbanistico.

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GLI ULTIMI SVILUPPI – Nei mesi scorsi il progetto è stato al centro di alcune sedute di commissione Urbanistica capitolina, ma tutte le proposte avanzate fino ad ora (ben quattro presentate dallo stesso Dipartimento comunale) sembrano essere state accantonate a causa del tempo necessario per una modifica del Piano Regolatore, o per lo spettro di un possibile danno erariale qualora la strada venisse stralciata dal Piano. In attesa che l’Aula Giulio Cesare si esprima, magari con un documento condiviso tra maggioranza e opposizione per ribadire la volontà di salvaguardare il verde del quadrante, i cittadini hanno deciso di far comunque sentire la loro voce.

LA MANIFESTAZIONE – La marcia dei cittadini partirà sabato 30 marzo alle ore 15,30 dalla parrocchia di San Vigilio in via Paolo di Dono, per poi concludersi all’interno degli spazi dell’orto urbano Ortolino. “Il nostro scopo è quello di far sapere ancora una volta al Comune che cittadini sono contrari alla realizzazione di questa strada – spiegano dall’Associazione Ottavo Colle – Nei giorni scorsi sono partiti gli scavi archeologici e tanti residenti ci hanno contattato preoccupati perchè pensano si stia già realizzando la carreggiata. Purtroppo – spiegano i cittadini – quello che ci aspetta sarà molto più devastante: una strada a quattro corsie per un totale di 24 metri. Il doppio rispetto a quanto vediamo oggi”.

Leonardo Mancini