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Ponte Spizzichino: tornano le scritte sul ponte ripulito ad ottobre

Sono bastati pochi mesi per vanificare il lavoro di bonifica e ripulitura svolto dal Campidoglio

OSTIENSE – A dicembre avevamo riportato la segnalazione dei nostri lettori sul ritorno del degrado lungo il ponte Settimia Spizzichino. In queste ore però nuove scritte sono apparse sulle campate bianche del ponte, vanificando il lavoro di ripulitura recentemente fatto dal Comune. Il collegamento tra i quartieri di Garbatella e Ostiense infatti era stato ripulito e bonificato appena qualche mese fa ad ottobre 2023 in occasione della ricorrenza degli ottant’anni dal rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre del 1943, in quanto la struttura è dedicata alla dell’unica donna sopravvissuta a questo evento.

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PROSEGUE IL DEGRADO

Sono bastate poche scritte e alcune bottiglie rotte nel mese di dicembre a dare il via ad una nuova ondata di scritte che hanno imbrattato le campate del ponte. allora scrivevamo che il degrado era contenuto ma che sarebbe stato destinato ad aumentare se ci si fosse voltati dall’altra parte. Ancora una volta sono le foto di una nostra lettrice a sottolineare lo stato in cui versa il ponte. Ad oggi oltre all’immondizia accumulata lungo il passaggio pedonale diversi messaggi riferiti al vicino cantiere degli ex mercati generali e alla situazione internazionale.

GLI INTERVENTI DI OTTOBRE 2023

Gli interventi nel mese di ottobre sono stati realizzati in coordinamento tra gli assessorati ai Lavori pubblici e all’Ambiente di Roma Capitale. In particolare, il Dipartimento Csimu ha eliminato i graffiti presenti sulla parte superiore del ponte e ha eseguito la verniciatura con colore bianco delle parti metalliche dei parapetti esterni su entrambi i lati e per tutta la lunghezza del ponte, e dei primi 3 metri in elevazione degli archi portanti. Il costo dell’intervento è stato di 20mila euro del bilancio capitolino. Parallelamente, Ama ha eseguito la pulizia e la rimozione di tutti i rifiuti presenti in corrispondenza delle spalle del ponte e al di sotto dell’impalcato.

LeMa

Foto di Laura Manciati