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Sgombero Alexis: polemiche sullo spostamento nell’ex Deposito di San Paolo

L'attacco di Fdi: “Chiediamo lo sgombero e la destinazione dello stabile ad una comunità giovanile”

LO SGOMBERO – Non si placano le polemiche in merito allo spostamento degli occupanti di Alexis all’interno degli spazi ex Asl vicini all’ex Deposito Atac di San Paolo. Lo spostamento è stato concordato con l’intervento dell’Assessorato comunale all’Urbanistica, in seguito al tentativo di sgombero attuato nella mattinata di ieri dalle Forze dell’Ordine in via Ostiense. Gli occupanti troveranno alloggio all’interno dell’ex Deposito durante i lavori di auto-recupero dello stabile di Alexis.

LE CRITICHE – Dopo gli attacchi all’amministrazione grillina lanciati dagli esponenti municipali di Fi, arrivano le critiche anche da Fdi. In questo caso sono il consigliere comunale Andrea De Priamo, il capogruppo municipale Alessio Scimè e il coordinatore municipale Fabio Roscani: “È vergognoso e assurdo apprendere che dove non sia riuscito Catarci e l’estrema sinistra riescano la Giunta Raggi e il Presidente dell’VIII municipio Paolo Pace – scrivo i tre esponenti di Fdi in una nota – Il M5S regala al nostro territorio l’ennesimo centro sociale trasferendo i militanti dell’okkupazione della palazzina di Via Ostiense negli 8500 mq dell’ex deposito Atac di San Paolo. Il M5S ha disatteso il grande desiderio di cambiamento voluto dai cittadini del Municipio VIII e di Roma ed oggi preferisce ingraziarsi i soliti “gruppettari” dell’utrasinistra di zona piuttosto che trovare soluzioni per la Comunità di Quartiere”.

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L’EX DEPOSITO – Anche d Fdi la denuncia è contro gli anni di immobilismo nei confronti del destino della struttura di San Paolo: “Da anni denunciamo inascoltati lo stato di degrado dell’ex deposito Atac, che già in passato si era prestato ad occupazioni abusive, proponendo anche progetti di rilancio e di restituzione alla cittadinanza dello stabile che sono stati sempre prontamente disattesi – proseguono – Chiediamo lo sgombero immediato dell’ex deposito Atac e rilanciamo la nostra proposta di destinare lo stabile ad una comunità giovanile, per valorizzare i talenti e le capacità delle giovani generazioni, allontanandoli da stili e modelli di vita non sani e ad una struttura di servizi agli studenti per la vicinissima Università di Roma Tre”.