Home Rubriche City Tips

Sull’ex Fiera un murale contro le morti sul lavoro

Tratto da Urlo n.217 novembre 2023

COLOMBO – A pochi giorni dall’annuncio dell’accordo tra Roma Capitale e il fondo Orchidea Srl, che dà l’avvio al percorso per la riqualificazione della ex Fiera, il portale del polo fieristico è tornano al centro dell’attenzione. In attesa del bando sull’area, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno (così da aprire i cantieri entro il 2025), il portale d’ingresso è tornato ad essere uno strumento per veicolare un messaggio importante e sensibilizzare contro le morti sul lavoro. Non è la prima volta che il portale dell’ex Fiera viene utilizzato per grandi installazioni che in passato avevano anche trovato diversi ostacoli burocratici legati al regolamento sulle installazioni pubblicitarie di Roma Capitale.

Ads

In questo caso si tratta di un enorme murale dell’artista Alice Pasquini: una donna che piange per una morte sul lavoro, in un contesto caratterizzato da impalcature e profili di operai.

Il murale è stato voluto dalla Uil nell’ambito della campagna del sindacato “La nostra scelta è di parlare con un’arte nuova ai giovani fatta da una grande artista sensibile a questi temi, in un luogo dove passano ogni giorno un milione e mezzo di macchine e quindi di persone”, ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. “Zero morti sul lavoro è il messaggio che la Uil ha lanciato da tempo con una campagna nazionale e che oggi campeggia sulla parete di un luogo simbolico della nostra città, ovvero la ex Fiera di Roma, che nei prossimi anni sarà oggetto di un grande cantiere di trasformazione”, ha commentato il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri. La stessa artista ha poi commentato l’opera: “È stata una missione importante – ha dichiarato Pasquini – su un tema forte; è stato impegnativo interpretarlo ma per me la sicurezza sui cantieri è un problema molto sentito. Sono orgogliosa di aver fatto la mia parte e spero serva a mandare un messaggio importante a tutte le persone che passeranno di qui”.

AC