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A Marconi per il Walking Lab Urbano

Tratto da Urlo n.216 ottobre 2023

MARCONI – In un momento in cui i numeri degli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni è in continua ascesa, non si può non lavorare per migliorare il livello di sicurezza degli utenti “più deboli” della strada. È in questa direzione che va il primo “Walking Lab Urbano” a Roma, organizzato il 16 settembre in occasione della Settimana Europea della Mobilità, dal Movimento Diritti dei Pedoni.

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Un evento che ha coinvolto residenti, studiosi di urbanistica, come pure l’Assessore alla Mobilità dell’XI Municipio, Emiliano Castellino. L’obiettivo della passeggiata è stato quello di partire dall’osservazione di infrastrutture e spazi pubblici, valutarne accessibilità e sicurezza, e segnalare le criticità. “Ci sono dei diritti che come cittadini ci vengono negati – dice Francesca Chiodi, fondatrice del Movimento – spazi accessibili, sicuri, ma anche dignitosi da percorrere a piedi per raggiungere le nostre destinazioni quotidiane”.

Sono tante le criticità segnalate passeggiando all’interno del quartiere Marconi su un percorso che da Lungotevere di Pietra Papa si è snodato poi su viale Marconi e via Blaserna, per tornare all’ingresso del Parco Tevere Marconi. In primis gli attraversamenti pedonali da mettere in sicurezza, poi l’ampliamento dell’infrastruttura ciclabile e la manutenzione dei marciapiedi, in molti casi difficilmente praticabili o inaccessibili, senza dimenticare la segnaletica e l’adeguamento dell’illuminazione notturna. C’è poi una richiesta generalizzata di maggior controllo da parte delle Forze dell’Ordine rispetto al Codice della Strada e verso tutti quei comportamenti che, direttamente o indirettamente (come la sosta selvaggia), mettono in pericolo i pedoni.

L’intero report di questa passeggiata (che sarà replicata anche altrove) è stato inviato all’Assessorato alla Mobilità e al Presidente del Municipio XI, al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana e all’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale, e infine alla Polizia Locale. Ora si aspetta un riscontro ufficiale su queste segnalazioni.

LM