Tratto da Urlo n.221 marzo 2024
PORTUENSE – Per anni macchine e scooter che da Largo Gaetano la Loggia si dirigevano verso il quartiere Marconi, all’altezza del Forte Portuense, si sono trovati davanti un sensibile restringimento della carreggiata con non pochi disagi, mentre i singoli pedoni addirittura sono stati costretti ad usare la strada e non il marciapiede per superare le impalcature che sorreggevano il muro cadente del Forte stesso. Da pochi giorni però la carreggiata è tornata alla sua larghezza originaria e i pedoni sono tornati a percorrere in sicurezza il tratto al lato del muro. Lo conferma l’Assessore al Patrimonio del Municipio XI, Alberto Belloni: “L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha concluso i lavori per la messa in sicurezza del muro perimetrale del Forte Portuense e, a seguito dell’intervento, è stato finalmente possibile ridurre il restringimento di carreggiata in corso su via Portuense”. Molto importante, ha continuato a spiegarci l’Assessore, è stato il puntellamento del muro che ormai era in procinto di cadere. “L’impresa individuata da ADM ha puntellato il muro di recinzione e contenimento al fine di garantire la sicurezza di quella porzione ammalorata e di evitare il rischio di crollo di alcune parti dello stesso”, ha concluso Belloni. Ricordiamo che la proprietà del Forte Portuense è appunto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quindi ogni decisione ed intervento di manutenzione e valorizzazione di quest’ultimo è a loro carico.
LA VALORIZZAZIONE DEL FORTE
Conclusa la messa in sicurezza del muro perimetrale, fondamentale resta la valorizzazione di tutta la struttura dal grande valore storico e architettonico. “Auspichiamo che nel prossimo futuro l’Agenzia possa investire, oltre che su un intervento risolutivo collegato al rifacimento del muro esterno, anche sulla riqualificazione e valorizzazione del Forte stesso, con progettualità che possano coinvolgere anche la comunità locale”, dichiara Belloni. Il Forte Portuense è uno dei quindici forti di Roma, ha la forma di un poligono irregolare, fu costruito tra il 1877 e il 1881, ed essendo situato sulla via Portuense difendeva le alture dette di Affogalasino, del Casaletto, di S. Passera, del Trullo e dei Prati di Tor di Valle sulla sinistra del Tevere. È proprio per il suo grande valore storico che un’area così ampia, 5,2 ettari circa, non deve rimanere nel degrado, così come è stato negli ultimi anni. A sottolinearlo è Valerio Garipoli, Capogruppo di FdI del Municipio XI: “Nel 2021 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha avviato un protocollo con Roma Capitale finalizzato alla ristrutturazione dell’ex Forte. Un’intesa che dovrebbe di fatto provvedere alla ristrutturazione di tutto il sito per ospitare sale espositive, conferenze, laboratori multimediali ed attività museali. Fondamentale sostenere la volontà dell’ente di riconsegnare l’immobile affinché sia usato dalla cittadinanza. Sarà quindi nostra cura sostenere e monitorare il percorso di riqualificazione e valorizzazione del Forte con progettualità che possano coinvolgere anche il territorio e i residenti”.
Giancarlo Pini
