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Le crisi rallentano i lavori del mercato Macaluso a Marconi

Tratto da Urlo n.200 aprile 2022

MARCONI – “I lavori tanto attesi sembrano procedere in maniera troppo lenta e in ritardo rispetto alla programmata data di apertura dichiarata dall’Assessore e prevista per i mesi di febbraio-marzo 2022. I cittadini restano in attesa di una struttura pronta e al servizio dei residenti ed operatori”, così in una nota Valerio Garipoli, Capogruppo Fdi in Municipio XI.

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GLI ULTIMI EVENTI

La consegna del mercato doveva avvenire dopo 365 giorni dall’inizio dei lavori nel gennaio 2021 e quindi a gennaio di questo anno. L’aumento del prezzo degli approvvigionamenti delle materie prime e la riduzione delle maestranze nel rispetto delle norme di contenimento del Covid, hanno rallentato il lavoro degli operai e costretto la direzione tecnica del Municipio XI a concedere una proroga di 60 giorni per l’ultimazione dei lavori. La proroga però scadeva a marzo e, come qualunque cittadino può vedere, il mercato ancora non è pronto. “Chiediamo alla maggioranza maggiore serietà e tempistiche certe del cantiere, la comunicazione dello stato di avanzamento dei lavori e un crono programma degli interventi più chiaro e preciso. Nonostante le vicissitudini precedenti non sono più accettabili rinvii da parte dell’attuale amministrazione”, sottolinea Garipoli. Dello stesso parere il gruppo Lega in Municipio XI, che sottolinea come: “In una determinazione dirigenziale del dicembre 2021, si può notare l’aumento di 60mila euro per alcune migliorie. Quindi evidentemente i lavori verranno procrastinati ancora. Depositeremo un’interrogazione per capire le tempistiche della consegna che ormai, quasi sicuramente, sarà dopo l’estate”, concludono Daniele Catalano, Capogruppo Lega in Municipio XI, il consigliere municipale Enrico Nacca e quello comunale Fabrizio Santori.

ULTERIORI RITARDI

I lavori però, come ci spiega l’Assessore al Patrimonio e manutenzione degli immobili comunali e dei mercati, Alberto Belloni, “stanno procedendo, hanno già posato le piastrelle e stanno ultimando i camminamenti”. Dopo il Covid e tutte le conseguenze economiche e sociali che ha provocato, la guerra in Ucraina ha senza dubbio contribuito a nuovi rinvii. “Il motivo del ritardo purtroppo è dovuto alle conseguenze del conflitto in corso, che ha portato all’aumento del costo dei carburanti, delle materie prime e all’innalzamento dei costi del trasporto. Tutto ciò ha rallentato la consegna delle saracinesche dei box. Si è proceduto così con i lavori di cantiere in attesa che arrivino i serramenti e così poter consegnare il mercato agli esercenti. Nel frattempo si sta lavorando alla parte amministrativa, quindi al collaudo statico e tecnico-amministrativo”, continua Belloni. Gli ultimi lavori di chiusura del cantiere e la successiva consegna, dovrebbero quindi avvenire prima dell’estate, si spera, escludendo nuove crisi. “Possiamo dire che entro un mese anche gli approvvigionamenti saranno reperibili, così da concludere i lavori”, assicura l’Assessore Alberto Belloni.

L’ASSEGNAZIONE DEI POSTI

Successivamente alla riapertura del Mercato fondamentale sarà la trasparenza e l’efficienza con cui verranno assegnati i box. Dopo le tante proroghe, più o meno comprensibili, dovute anche sicuramente alle crisi aperte in questi ultimi anni, gli operatori non dovranno subire altri disagi. “Sarà importante anche l’avviso pubblico che disciplina l’assegnazione in concessione dei posteggi all’interno del mercato, al fine di avviarvi attività commerciali, artigianali o di servizi”, sottolinea infatti al nostro giornale Garipoli. “Richiederemo perciò una Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza in merito, al fine di verificare i dettagli degli interventi, problematiche e criticità ancora in essere”, conclude il Capogruppo di Fdi.

Giancarlo Pini