Tratto da Urlo n.220 febbraio 2024
MUNICIPIO XI – I residenti conoscono molto bene la problematica delle discariche abusive che di tanto in tanto nascono sul loro territorio. Dapprima si accumulano rifiuti di ogni genere, questi si trasformano in una discarica, che molte volte prende fuoco trasformandosi in rogo tossico, con tutte le conseguenze per la salute della cittadinanza. Tra le ultime scoperte quella su via Portuense, a ridosso delle zone di Ponte Galeria e Piana del Sole. Stando a quanto dichiarato dall’AMA, per la bonifica di questa discarica abusiva servirebbero cento autotreni e trecento mila euro. Ma ce ne sono anche altre, sparse su tutto il territorio del Municipio, come quella del sottopasso di via della Magliana altezza viadotto, segnalate e denunciate a più riprese dal Consigliere di FdI Marco Palma, sia con esposti, uno a febbraio e l’altro a dicembre 2023, sia sulle righe di questo giornale. Per i leghisti Daniele Catalano ed Enrico Nacca, consiglieri Lega in Municipio, tale situazione è il risultato di un sistema di gestione inefficiente e carente di controlli: “Da anni denunciamo con forza questa problematica, ritenendo urgente affrontarla in modo deciso”.
IL LAVORO DELLA MAGGIORANZA
Ma quali soluzioni possono essere trovate ad una così dirimente e ormai drammatica situazione? Per l’attuale Giunta municipale la prevenzione è fondamentale. “La nostra amministrazione ha puntato molto sulla riqualificazione delle aree verdi che ha in gestione per renderle più belle e fruibili. Le aree più sono vissute e meno sono oggetto di queste pratiche criminali”, dichiara in una nota Daniela Gentili, Assessora all’Ambiente del Municipio XI: “Basta vedere i parchi fluviali di Magliana e Marconi. Stiamo facendo lo stesso con le grandi aree di parcheggio, promuovendo i parcheggi solari”. Tra l’altro questi fenomeni si verificano soprattutto su aree private o demaniali, continua a spiegarci l’Assessora Gentili. Ma cosa succede quando arriva la segnalazione di una discarica abusiva? “Quando riceviamo una segnalazione, come avvenuto per la maxi discarica di Ponte Galeria, coinvolgiamo il Gruppo di Polizia Locale per le indagini di competenza”, conclude Gentili.
LE PROPOSTE DELLE OPPOSIZIONI
Una maggiore severità è necessaria e inderogabile nella gestione e risoluzione di questa problematica decennale per i leghisti in Municipio XI: “L’implementazione di sistemi di videosorveglianza rappresenta un passo cruciale per contrastare il fenomeno”, dichiarano in una nota Catalano e Nacca. La presenza costante di telecamere dovrebbe dissuadere coloro che smaltiscono i rifiuti illegalmente. Quindi le telecamere come deterrente, ci spiegano in pratica i leghisti, ma non solo, anche multe consistenti: “L’introduzione di sanzioni più elevate e la confisca dei veicoli utilizzati per lo smaltimento illegale. Queste sanzioni più rigorose non solo puniscono coloro che violano le normative ambientali, ma contribuiscono anche a sostenere azioni preventive, scoraggiando comportamenti illegali”, concludono Catalano e Nacca. Un coinvolgimento maggiore di Roma Natura, l’Ente Gestore delle Aree Naturali protette del Comune di Roma, è la proposta del consigliere Marco Palma: “La mia proposta è quella di chiedere a Roma Natura, in assenza di fondi per la bonifica, di dare la gestione a qualche azienda per la creazione di comunità energetiche. Cioè affidare le aree a questa finalità, ciò garantirebbe la bonifica, la sorveglianza e l’utilità in termini energetici per il territorio”. Controllo del territorio e valorizzazione di quest’ultimo sembrano le strade da percorrere per cercare di arginare questo che è un fenomeno criminale.
Giancarlo Pini
