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Muratella: scuola di via Pensuti, nuove verifiche nel 2024

Dopo 16 anni sarà necessaria una nuova gara per il completamento

Tratto da Urlo n.216 ottobre 2023

MURATELLA – Sono 16 anni che il quadrante aspetta la realizzazione della scuola di via Pensuti, che dovrebbe ospitare 3 classi di nido e 3 di materna. Lavori fermi e un cantiere abbandonato al degrado, è questo ciò che gli abitanti del quartiere sono costretti ad osservare dal lontano 2007, anno in cui iniziarono i lavori, mai conclusi.

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LA STORIA DELLA STRUTTURA

L’opera aveva ricevuto un finanziamento da un bando europeo del 2005 e nel 2007 erano partiti i lavori in via Pensuti. Purtroppo in corso d’opera la ditta incaricata fallì e il cantiere si fermò. Seguirono anni di stallo e nel 2013, dopo una valutazione dello stato delle opere realizzate fino ad allora, venne presa la decisione di procedere alla demolizione e alla ricostruzione della struttura, secondo un nuovo progetto la cui approvazione richiese tempi lunghi. Solo nel 2016 i lavori ripresero e andarono avanti fino a metà 2017, quando si interruppero nuovamente: un problema amministrativo legato al mancato spostamento di alcune somme inutilizzate dal 2016 al 2017 (anni tra i quali erano stati ripartiti i fondi) determinò un nuovo stop al cantiere che da quel momento è fermo. Nel 2019 una speranza di ripresa si era intravista con l’annuncio dello stanziamento, con una variazione di bilancio, di 1,4 milioni di euro per il completamento dell’opera, ma i lavori non sono mai ripartiti.

L’INTERROGAZIONE IN MUNICIPIO XI

Nel mese di agosto la questione è tornata all’attenzione del parlamentino di via Mazzacurati con un’interrogazione presentata dal capogruppo di FdI, Valerio Garipoli, per cercare di verificare la presenza dei fondi necessari, la validità del progetto e a sollecitare con urgenza la ripresa e il completamento dei lavori. Al momento infatti si tratta di un’area abbandonata e in degrado, un punto dolente per il quartiere e un servizio in meno per l’intero quadrante.

LA COMMISSIONE TRASPARENZA

Qualche nuova informazione è arrivata grazie alla seduta della commissione capitolina Trasparenza, convocata dal Presidente Federico Rocca il 27 settembre scorso. Dal Dipartimento SIMU, convocato per l’occasione, è stato delineato lo stato dell’arte dal punto di vista amministrativo. Al momento, infatti, nonostante lo stop dei lavori, non è ancora stato risolto il contratto con la seconda ditta che si è occupata della struttura e le verifiche statiche e documentali sono state affidate a Risorse per Roma. Saranno infatti i tecnici a dover definire lo stato in cui versa lo scheletro di cemento armato e calcestruzzo. Si tratta di verifiche volte a comprendere se l’edificio, una volta completato, possa essere collaudato sotto il profilo statico. Anni di abbandono infatti potrebbero aver causato dei danni sui quali si potrebbe dover mettere mano. Tali verifiche partiranno nei primi mesi del 2024, dato che i fondi per realizzarle saranno messi a bilancio di Risorse per Roma nel prossimo anno. I dati così raccolti dovranno quindi essere attentamente analizzati così da riprogettare la struttura e i lavori di conclusione. Solo allora sarà possibile risolvere il contratto con la vecchia ditta e bandire una nuova gara per completare l’opera, il tutto dopo aver stanziato i nuovi fondi necessari per completare il progetto (non calcolabili prima delle verifiche). Un procedimento piuttosto lungo per il quale al momento non è nemmeno possibile indicare una tempistica. Certo è che un quartiere come Muratella, con nuove urbanizzazioni e una popolazione maggiormente caratterizzata da coppie giovani, è stanco di aspettare la realizzazione di un servizio fondamentale come la scuola di via Pensuti.

Andrea Calandra