Home Municipi Municipio XI

Parcheggi a Marconi: il punto della situazione

Tratto da Urlo n.222 aprile 2024

MUNICIPIO XI – Marconi è la zona a più alta densità di popolazione di tutto il Municipio XI. Le tante attività presenti sul territorio disegnano un quadro ancora più complesso per quanto riguarda la ricerca del parcheggio. Questo è un problema storico con cui qualsiasi amministrazione deve raffrontarsi e purtroppo, in una città che non riesce a liberarsi delle auto, diventa un grosso disagio per i cittadini.

Ads

RITARDI E PROSSIME APERTURE

Nella complessa situazione appena descritta potrebbe essere utile concludere il PUP di piazza della Radio. La struttura si svilupperà su tre piani sotterranei e metterà a disposizione 456 posti auto, 277 a rotazione e 179 fissi, più 32 stalli per moto, di cui 20 alternati. Ma il cantiere è in forte ritardo. “Purtroppo a causa dello spostamento delle tubazioni da parte di Italgas e di una importante centralina di riduzione che si trovava sulla piazza, le lavorazioni hanno subito un eccessivo rallentamento”, ci spiega Emiliano Castellino, Assessore municipale alla Mobilità. Ricordiamo che il cantiere, partito nel luglio 2022, sarebbe dovuto durare circa 30 mesi e quindi concludersi nel dicembre 2024. Per una struttura in evidente ritardo dal divenire, ce ne sono due prossime all’apertura, le quali, seppur di dimensioni più piccole e dedicate solo alla sosta a rotazione, daranno un po’ di aiuto alla cittadinanza “liberando” auto dalla strada. La prima è il parcheggio di via della Magliana Antica, chiuso da quattro anni, con una capienza di 100 posti: “Il parcheggio ha finalmente il suo concessionario: il gestore inaugurerà l’attività nei prossimi giorni”, conferma Alberto Belloni, Assessore al Patrimonio del Municipio XI. L’altra è il parcheggio, anch’esso in via di apertura, sottostante lo stabilimento della ex Campari: una struttura (di 64 posti auto, compresi i 4 per disabili) che diventerà strategica, perché posizionata in una zona molto congestionata. “Il Municipio ha concluso la fase d’indagine di mercato per acquisire le adesioni degli operatori interessati”, dichiara Belloni, e sono, in questo momento, in corso le attività di perfezionamento della documentazione, come ci spiega: “Tramite la piattaforma digitale messa a disposizione dalla Direzione Tecnica, sarà espletata la procedura di selezione dell’operatore economico”. A confermarci l’importanza dell’impatto che avranno sul quartiere questi due parcheggi, sono i consiglieri municipali della Lega Daniele Catalano ed Enrico Nacca, che tuttavia non riconoscono in toto la bontà della direzione che si sta prendendo: “L’apertura e il bando rappresentano un’opportunità rilevante. Ma tali interventi non risultano sufficienti per affrontare il problema della carenza di parcheggi”. Infatti, la privatizzazione degli stalli per la sosta, quindi la sostituzione delle soste pubbliche con quelle private, come per esempio succederà con il PUP di piazza della Radio, non è vista una soluzione, ma anzi un peggioramento della situazione, sottolineano ancora i leghisti: “Motivo per cui esprimiamo la nostra contrarietà”.

IL PARCHEGGIO BLOCCATO

Tra via Blaserna e via Einstein c’è poi un’altra area che si potrebbe riattivare per aumentare il numero delle soste: su Vicolo di Pietra Papa c’è uno spiazzo che per circa venticinque anni è stato un parcheggio all’aperto. Durante la Giunta Raggi le autorità lo hanno sequestrato: “L’attività di parcheggio era svolta in maniera abusiva ed esercitata senza alcun titolo – conferma Castellino – per questo le autorità negli anni scorsi sono intervenute per rimuoverla”. Ma basterebbe veramente poco per riaprire quest’area alla sosta, “senza tanti sforzi, solo riaprendo il cancello ed affidando la gestione a realtà regolari attraverso un bando. È dall’inizio della nuova consiliatura che chiedo azioni per la riapertura”, afferma il consigliere di FdI, Marco Palma. L’area, di proprietà di Roma Capitale, oltretutto è segnata al catasto come parcheggio, conclude lo stesso Palma. E a Marconi è necessario intervenire anche sugli spazi abbandonati, “come quello sito in Vicolo di Pietra Papa”, sottolineano i Leghisti Nacca e Catalano, tanto più che “attualmente tali aree rappresentano un terreno fertile per insediamenti abusivi e per il perpetrarsi di pratiche di smaltimento illegale dei rifiuti”, concludono. Il riutilizzo di queste aree così avrebbe il doppio beneficio di recuperare uno spazio dal degrado e in più fornire, come in questo caso, ulteriori stalli di sosta per i residenti e gli avventori.

Giancarlo Pini