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Skatepark di largo Collodi: la fine del degrado sembra vicina

Dopo anni di bonifiche, finalmente una soluzione permanente contro lo stato di abbandono

Tratto da Urlo n.216 ottobre 2023

MAGLIANA – “Lo Skatepark di largo Collodi avrà un nuovo volto. Sarà integrato alla scuola come area verde arricchendo il patrimonio arboreo”, spiega al nostro giornale Daniela Gentili, Assessora all’Ambiente del Municipio Roma XI. La riqualificazione, su proposta del Municipio, continua a spiegarci l’Assessora, è stata inserita nel Masterplan approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.315 del 31 agosto 2023. Include interventi in fase di progettazione, sia a cura del Municipio, sia dei Dipartimenti Capitolini. Finalmente così dovrebbero prospettarsi anni migliori per lo Skatepark situato tra via Greve e largo Collodi, alla Magliana. “Occorre considerare la mia proposta di qualche anno fa, che prevede l’inclusione dell’area all’interno del plesso scolastico che lì confina. Includendo quello spazio forse l’area potrebbe essere recuperata e sottratta al degrado”, questo dichiarava qualche mese fa il consigliere di FdI in Municipio XI Marco Palma. E sembra proprio che l’idea di annettere l’area all’adiacente Istituto Comprensivo Sandro Onofri del consigliere sia stata presa in considerazione.

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BREVE STORIA DELLO SKATEPARK

La struttura fu inaugurata nel 2013. Quattro pedane ‘bank’, una gradinata ‘step curb’, due rampe ‘kicker’, due barre ‘flat rail’, un materasso anti urto, al costo di 60mila euro. Ma lo Skatepark, invece di diventare uno spazio di aggregazione giovanile, è caduto presto nel degrado. “L’area è stata soggetta a sversamenti continui, in particolare di rifiuti ingombranti. Praticamente ogni giorno mezzi si recavano nell’area dove venivano lasciati rifiuti di ogni natura”, dichiara in una nota Daniela Gentili. Nel maggio 2022 sono state così installate delle barriere di cemento con lo scopo di arginare gli sversamenti continui di rifiuti ed è stata bonificata l’area. La strategia delle continue bonifiche però non ha portato a nessun miglioramento duraturo, spiega Marco Palma: “Troppo oneroso per la comunità. Quel tratto è percorso dai senza fissa dimora che raggiungono i vicini insediamenti, da cui spesso partono gli incendi e dove incombe una discarica di cui il Tevere, oltre i cittadini, è vittima predestinata”, conclude. L’azione municipale di chiusura temporanea ha contribuito a ridurre drasticamente il fenomeno degli sversamenti illegali, sottolinea invece l’Assessora Gentili: “Gli sversamenti sono nettamente diminuiti e periodicamente AMA effettua attività di pulizia”.

RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI

Sarà importante adesso proseguire perciò su questa strada, e annettendo la struttura al vicino plesso scolastico, così da riconvertire l’area al suo scopo iniziale: l’aggregazione tramite lo sport per i ragazzi del quartiere. “Sosteniamo e ci stiamo adoperando affinché le aree scarsamente utilizzate abbiano una nuova funzione integrandosi al meglio con il tessuto urbano”, dichiara Gentili, “vivere un luogo, renderlo fruito è l’unico modo per strapparlo definitivamente al degrado. A largo Collodi lo stiamo facendo con un progetto utile alla scuola e a beneficio del quartiere dal punto di vista ecologico”.

Giancarlo Pini