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Massimina: ampliato l’impianto di depurazione

Entro il 2025 saranno serviti altri 6mila cittadini del quadrante

ROMA – Sono circa 10mila i cittadini del quadrante di Massimina che da anni aspettano servizi primari come l’allaccio a un depuratore pubblico per le acque nere. Un problema non di poco conto che però, da qui al 2025, potrebbe trovare una soluzione.

IL SOPRALLUOGO

Il 25 novembre scorso infatti l’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, assieme al Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, hanno visitato il nuovo impianto di depurazione di ACEA ATO 2 potenziato per servire altri 3.300 utenti. Lavori che però non risolvono completamente i problemi del quadrante, infatti è lo stesso Assessore Veloccia a sottolineare come sia “in conferenza dei servizi un ulteriore ampliamento i cui lavori si concluderanno nel 2025 per servire altri 6000 abitanti – e ancora – Queste importanti opere permetteranno anche di far ripartire il piano di zona di Massimina, consentendo ulteriori autorizzazioni di imbocco in fogna sia per gli edifici già realizzati e sia per quelli da realizzare, superando uno stallo che si protraeva da 7 anni. Una buona notizia quindi anche per far ripartire le opere di urbanizzazione del piano, a dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione per il risanamento delle periferie“.

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ANNI DI ATTESA

Il minisindaco Tomassetti ha spiegato come questo depuratore sia un’opera necessaria per il quadrante, ricordando anche le richieste fatte durante la scorsa consiliatura: “Da consigliere, nei cinque anni di maggioranza 5 Stelle avevo più volte denunciato questo scandalo con interrogazioni e atti di Consiglio. Non appena insediati, ci siamo messi al lavoro con gli Assessori comunali ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, aprendo un tavolo con ACEA per procedere subito ai lavori”. Grazie a un primo intervento, ha detto il Presidente Tomassetti, si è provveduto all’aumento del 30% della capienza del depuratore esistente, permettendo così da oggi di poter lavorare circa mille domande che andranno a soddisfare oltre 3000 cittadini del territorio. “Non solo – aggiunge il minisindaco – si sono inseriti nel nuovo Piano Investimenti i fondi per procedere ad ulteriori lavori di ampliamento, che entro il 2025 porteranno il depuratore a poter rispondere alle esigenze di altri 6000 cittadini”.

Redazione