Tratto da Urlo n.205 ottobre 2022
MASSIMINA – Ci sono voluti 10 anni, ma alla fine il cantiere per realizzare il nuovo centro polifunzionale nel quartiere periferico di Massimina potrà finalmente aprire i battenti. Il minisindaco del Municipio XII, Elio Tomassetti, ha salutato questo intervento come la prova di come “stia continuando alacremente il nostro lavoro rivolto alle periferie e al miglioramento del nostro vivere quotidiano. Luoghi come il centro polifunzionale di Massimina sono infatti l’emblema di come vorremmo realizzare le opere pubbliche del nostro territorio: accessibili e al servizio di tutta la nostra comunità, ha commentato Tomassetti, dopo aver formalmente riassegnato l’area di cantiere alla ditta che da otto anni aspettava di prenderne possesso.
10 ANNI DI RITARDI
Quella che circonda questo intervento è una storia di ritardi lunga 10 anni. A ripercorrerne i principali passaggi, operazione difficile visto il lungo periodo di immobilismo che ha caratterizzato l’opera, è la consigliera municipale del Pd, Laura di Domenico: “Finalmente sono partiti i lavori per il polifunzionale del quadrante Massimina-Casal Lumbroso, un progetto risalente al 2010/2011, periodo della Presidenza Bellini, e bloccato per oltre 5 anni a causa dell’inefficienza dell’amministrazione. Il progetto era stato già assegnato ad una ditta tramite bando, ma quest’ultima ha dovuto attendere diversi anni prima di poter iniziare i lavori”.
IL PROGETTO E I SERVIZI
Una situazione che si è riusciti a sbloccare soltanto nelle ultime settimane: “Ora – seguita la consigliera di Domenico – la ditta sta allestendo il cantiere che rimarrà aperto fino a gennaio 2024. Dal nulla nascerà un edificio di due piani, 400 metri quadri a piano, all’interno del quale verranno dislocati i servizi utili alla cittadinanza”. Questa struttura, una volta ultimata e riempita di funzioni, rappresenterà sicuramente un luogo fondamentale per il quartiere: “Con il Presidente Elio Tomassetti una volta eletti ci siamo messi subito al lavoro per consentire al progetto di partire, in quanto la struttura sarà fondamentale per dare servizi ai cittadini del quadrante – seguita la consigliera Pd – Inoltre davanti ad essa sorgerà la prima piazza del quartiere. Tutto ciò rappresenterà un punto di svolta del nostro quadrante, perché darà nuovi servizi ai cittadini e migliorerà quelli esistenti. Il nostro territorio è in crescita e sarà fondamentale dotarlo di tutti i servizi. Motivo per cui il centro polifunzionale, la piazza e i parcheggi che sorgeranno da questo progetto sono importantissimi, anche come luogo di aggregazione per i residenti e giovani in particolare”.
IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE
Le opposizioni in Municipio XII, pur salutando con favore lo sblocco e la partenza di questo intervento, non mancano di ricordare quanto sia importante porre maggiore attenzione sugli investimenti e sulle iniziative per quadranti periferici come quello di Massimina-Casal Lumbroso: “Raccogliamo con favore lo sblocco di questo progetto, fortemente voluto da tutte le forze che hanno composto il Consiglio del Municipio anche nella passata consiliatura – commenta Giovanni Picone, capogruppo della Lega in Municipio XII – La questione degli investimenti su questa parte più periferica del quadrante resta però un tema importante rispetto al quale anche il Partito Democratico continua a non rispondere. Nel corso del tempo, attraverso le diverse fonti di finanziamento disponibili, questo territorio doveva essere oggetto di ingenti interventi di cui ad oggi, pur essendo passati anni, non se ne vede traccia né notizia”.
Marta Dolfi
