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Piazza Scotti: una manifestazione contro il progetto di restyling e la nuova viabilità

Intanto il Municipio cerca di calmare gli animi con informazioni e spiegazioni più dettagliate sul piano

MONTEVERDE – È stata indetta per oggi pomeriggio alle 18 una manifestazione contro i cambiamenti che stanno investendo questi giorni Piazza Scotti. La dimostrazione è stata promossa dai commercianti di zona a difesa del territorio dalle scelte dell’amministrazione, si legge sulla locandina diffusa. Sulla Piazza infatti questa settimana sono iniziati i lavori per il tanto atteso restyling, un progetto più volte modificato e molto criticato, mentre da metà luglio è in vigore nella piazza e nelle vie limitrofe la sperimentazione di una nuova viabilità che sta facendo molto discutere.

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LE FORTI CRITICHE

I social sono inondati di critiche e di messaggi di chi chiede di ripristinare la precedente viabilità perché la sperimentazione, così come impostata, non piace. Sicuramente le polemiche maggiori arrivano dai commercianti che temono per le proprie attività. Molte sono anche le polemiche verso il progetto che darà una nuova veste alla piazza. A parlarci di Piazza Scotti, delle reazioni dei cittadini e dei commercianti contrari ai lavori in corso e alla progettazione della piazza voluta dalla Giunta Crescimanno è stata Alessia Salmoni, consigliera per la Lista Civica in Municipio XII: “Abbiamo appreso delle inevitabili proteste dei cittadini e dei commercianti di zona circa le scelte scellerate del Municipio. In particolare è stata organizzata una manifestazione per oggi”. Ma l’iniziativa non coglie di sorpresa l’esponente di centro-sinistra che commenta: “C’era da aspettarselo: la viabilità della piazza, così come studiata, risulta pericolosa, le aree carrabili sono ristrette e non possono sostenere il flusso delle auto, si sono creati incroci pericolosi. Creare ulteriori criticità ai commercianti del quadrante in un momento come questo è un’azione sconsiderata. Oltretutto è stata chiamata ‘sperimentazione’ una soluzione che la Giunta ritiene essere definitiva. Ci opporremmo in ogni sede per salvaguardare i commercianti di zona e i cittadini del quartiere”, ha concluso la Salmoni.

IL MUNICIPIO

Intanto mercoledì la presidente del Municipio XII, Silvia Crescimanno, ha condiviso un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook dal titolo: “La riqualificazione spiegata bene”. Nel post la presidente ha detto che la “La riqualificazione di Piazza Scotti è nata da una esigenza espressa dai cittadini”. La minisindaca ha poi spiegato che dal 2017 si sono susseguite alcune pedonalizzazioni e incontri con i cittadini durante i quali sono state illustrate loro ipotesi progettuali: “Questa Amministrazione ha scelto di raccontare un progetto facendolo vivere direttamente ai cittadini, simulando la nuova proposta di viabilità durante lo svolgimento delle suddette pedonalizzazioni e riscontrando una risposta più che positiva da parte dei partecipanti che hanno mostrato curiosità ed interesse. Nel discutere le bozze propedeutiche all’attuale progetto, è emersa inoltre con chiarezza la volontà di molti di vivere la Piazza attivamente e non come inermi spettatori”. Rispetto alle resistenze e alle proteste manifestate la presidente ha riconosciuto che “se ci fosse stata da parte dell’Amministrazione una più ampia informazione sulle motivazioni ed i vantaggi posti a base delle scelte progettuali, probabilmente taluni atteggiamenti più sospettosi e reticenti sarebbero venuti meno” ma, conclude, “il lungo processo burocratico di verifica con gli enti di competenza, ha reso incerta fino all’ultimo la pubblicazione del Progetto nella sua versione definitiva”.

IL PROGETTO

Ai tecnici del Municipio, ha detto la Crescimanno “è stato chiesto di disegnare una Piazza che, senza perdere la sua funzione di snodo veicolare, possa essere più fruita dai Cittadini e divenire nello stesso tempo più pulita, più salubre, più sicura per famiglie e bambini, più accessibile per chi ha limitazioni motorie, più verde e meno stressante per automobilisti e pedoni”. Tra le finalità del progetto, ha detto la minisindaca nel rispondere alle critiche, c’è la fluidificazione del Trasporto pubblico locale (con il nuovo percorso del 44 che ora procede dritto da via Jenner a via di Val Tellina), l’aumento della sicurezza dei pedoni che si otterrà grazie a un maggior numero di attraversamenti, più brevi. Saranno poi realizzati “tratti di marciapiede a raso” grazie ai quali “le auto potranno continuare ad attraversare la piazza ma in modalità più rispettosa della presenza pedonale”. La riduzione dei veicoli, ha seguitato la Crescimanno, porterà alla presenza di minori fonti di inquinamento. Il nuovo progetto poi porterà a un abbattimento delle barriere architettoniche, a una riduzione della velocità delle auto e a un aumento dei parcheggi (sui sensi unici nei due tratti di via di Monteverde sono stati predisposti parcheggi a spina ndr). Al centro della piazza nascerà uno spazio di aggregazione. Infine, dice sempre la minisindaca “la riqualificazione della Piazza contempla anche un intervento di revisione della rete di scarico delle acque meteoriche, da tempo affetta da disfuzioni tali da creare gravi allagamenti in corrispondenza delle precipitazioni”.

Anna Paola Tortora