Home Municipi Municipio XII

Via Zambarelli: da 5 mesi la strada è transennata

Disposto da febbraio il senso unico per rischio crollo del muro di contenimento della collinetta

Tratto da Urlo n.214 luglio 2023

MONTEVERDE – Da inizio febbraio via Zambarelli è stata transennata a causa di un evidente spanciamento della collinetta limitrofa ad una delle due carreggiate: a cedere è stato il muro di contenimento del terrapieno. Per ragioni di sicurezza la corsia interessata è stata interdetta al transito, è stato installato un sistema di contenimento del muro e sulla via è stato istituito un parziale senso unico di marcia (da Circonvallazione Gianicolense a piazza Ceresi). Sono passati 5 mesi e la situazione è invariata. Il Municipio ha condotto delle verifiche ma per intervenire è necessario reperire fondi attraverso una variazione di bilancio, poi sarà possibile presentare il progetto. Il ripristino però non sarà immediato.

Ads

LA SITUAZIONE DELLA STRADA

Ne abbiamo parlato con il presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti: “Sulla strada sussiste un rischio di crollo della spalletta di terra e l’area sarà inibita fino a quando non sarà ripristinata la situazione. Il lavoro però non può essere finanziato con fondi ordinari e stiamo quindi lavorando al fine di ottenere una variazione di bilancio a strettissimo giro e progettare l’opera. Il Municipio e il suo ufficio tecnico si sono subito attivati”. Il Minisindaco ha poi proseguito: “Dai nostri sopralluoghi abbiamo potuto appurare che il muro di contenimento è privo di fondamenta. Dobbiamo quindi depositare un progetto al Genio Civile che dovrà validarlo e approvarlo e poi potremo eseguire l’opera. È una questione di sicurezza quindi di tutto il muro che contiene la spalletta di terra ma anche della strada e dell’area circostante. Siamo al lavoro – ha assicurato – vogliamo però risolvere la situazione in via definitiva e non in modo provvisorio, garantendo quindi l’incolumità dei cittadini. Purtroppo però le tempistiche non saranno immediate per i motivi descritti. La strada con l’occasione verrà leggermente allargata, verrà inserito anche un marciapiede e rimetteremo in sicurezza l’incrocio tra via Albertoni e via Zambarelli”.

LE CRITICHE

Della questione si sono interessati i due esponenti M5S in Municipio XII, il capogruppo Alessandro Galletti e il consigliere Lorenzo Di Russo, che hanno presentato un’interrogazione circa le condizioni della strada a inizio aprile: “Nella risposta alla nostra interrogazione la Presidenza si è limitata a trasmettere le relazioni tecniche sulla chiusura di via Zambarelli stilate da Vigili del Fuoco e Polizia Locale. Nonostante le nostre esplicite richieste non abbiamo ricevuto indicazioni sui tempi previsti per la risoluzione del problema e sulle azioni programmate a tal fine, né tantomeno sul perché non si è ritenuto di mantenere il senso di percorrenza alternato sfruttando la corsia sopraelevata. Una mancanza che speriamo venga sanata quanto prima con un intervento in Aula. Purtroppo – hanno concluso i due esponenti pentastellati – questa è l’ennesima riprova dell’incapacità di gestire il territorio da parte di questa forza di governo.” Per il capogruppo Lega al Municipio XII, Giovanni Picone, “è assurdo che da febbraio, quindi passati esattamente 5 mesi dal cedimento, non sia stato attuato alcun provvedimento alternativo di alleggerimento del traffico. Il senso unico su via Zambarelli crea notevoli problemi di viabilità in entrata e uscita da e per Monteverde Vecchio”. Ad esempio, ha proseguito, “un semaforo per gestire il senso alternato avrebbe potuto rappresentare una soluzione temporanea di buon senso. Non ci convincono poi – ha concluso – le difficoltà sulla gestione dei fondi tenuto conto che sono presenti risorse già appaltate per il progetto di riqualificazione di via Albertoni e via Zambarelli che potevano essere tranquillamente utilizzate. Non capiamo perché qui no e si attenda una variazione di bilancio, mentre quando, nel corso della precedente consiliatura, si è trattato degli interventi su via Agnelli/Piazza Scotti abbiamo assistito ad una diversa flessibilità”.

Anna Paola Tortora