MURATELLA – Nella giornata di ieri i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma, insieme agli uomini della stazione Roma Trullo, hanno arrestato sette uomini, tutti con domicilio registrato presso il campo di via Candoni, con l’accusa di furto aggravato.
L’ARRESTO
L’arresto è arrivato a seguito delle segnalazioni dei residenti della zona che avevano notato del movimento all’interno dell’ex Centro Direzionale Alitalia, struttura abbandonata e sottoposta ad amministrazione straordinaria. Gli uomini dell’Arma hanno così potuto cogliere sul fatto i sette intenti a rubare rame per circa 700 chilogrammi. Successivamente ad un’indagine più accurata sono stati ritrovati altri 300 chili dello stesso materiale negli spazi esterni della struttura.
L’ATTACCO DELLA LEGA
Sulla vicenda, e più precisamente sullo stato in cui versa l’ex centro direzionale a Muratella, sono intervenuti gli esponenti locali e comunali della Lega. In particolare hanno preso parola i consiglieri del Municipio XI, Daniele Catalano e Enrico Nacca, assieme al consigliere capitolino Fabrizio Santori: “Questo episodio mette in luce l’assenza di un adeguato senso di sicurezza, e i residenti di Muratella devono affrontare quotidiane preoccupazioni riguardo alla tutela del proprio quartiere, dei propri beni e della propria incolumità”. Gli esponenti leghisti non mancano di sottolineare la provenienza dei sette uomini arrestati dai Carabinieri: “È necessario affrontare con urgenza il tema del superamento dei campi nomadi e trovare soluzioni concrete per prevenire attività criminali correlate – e ancora – Sollecitiamo un’azione decisa e immediata da parte dell’amministrazione comunale e municipale, le quali, fino ad oggi, hanno mostrato un immobilismo inaccettabile di fronte alla questione della sicurezza. Lo chiediamo da anni e depositeremo una nuova interrogazione: è necessario rivedere e rafforzare le politiche di sicurezza, aumentare le misure di sorveglianza e intensificare le azioni preventive e di sgombero”.
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