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Viale dei Colli Portuensi: ancora 5 mesi per la riapertura?

Tratto da Urlo n.195 novembre 2021

COLLI PORTUENSI – Sembrerebbe ancora lunga la strada per la riapertura al traffico del tratto di viale dei Colli Portuensi, chiuso da aprile scorso a causa dell’apertura sulla strada di una profonda voragine. Stando a quanto riportato all’interno di una nota di Acea di fine settembre, infatti, per la conclusione dei lavori si dovrà aspettare addirittura la fine di aprile 2022. Il termine delle opere per la riparazione del danno alla fogna responsabile della voragine, all’interno della quale sette mesi fa era sprofondato un mezzo pesante, è previsto per fine novembre. Successivamente però – si legge nella nota – Acea dovrà intervenire con le stesse modalità per riparare un altro guasto a carico dell’impianto fognario che l’8 giugno scorso, in seguito alla bomba d’acqua che si era abbattuta sulla Capitale, ha causato l’apertura sulla strada di una nuova voragine non distante dalla prima. E questa seconda fase, appunto, dovrebbe concludersi alla fine del prossimo aprile.

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Sulla questione abbiamo interpellato il nuovo presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, che appena insediato ha attenzionato la vicenda: “Appena sono entrato in carica ho subito raccolto tutti i documenti e gli atti riguardo ai lavori che si stanno svolgendo a viale dei Colli Portuensi. Acea sta conducendo un intervento titanico, scavando anche a 10/12 metri di profondità, cercando di risolvere una situazione che poteva rivelarsi molto pericolosa”. Ma sulle tempistiche il Minisindaco appena insediato al momento non si sbilancia: “Abbiamo iniziato fin da subito a collaborare con gli uffici competenti affinché si possano ridurre i tempi dei lavori ed arrivare ad una riapertura della strada nel più breve tempo possibile. Una volta svolti i sopralluoghi nelle prossime settimane potremo essere più precisi sulle date. Comprendiamo bene la situazione di disagio cui sono sottoposti i cittadini, gli operatori commerciali e tutti gli attori coinvolti. È necessario tuttavia risolvere bene e alla radice il problema, per evitare il ripresentarsi di problematiche in futuro”.

APT