VILLA PAMPHILI – Proseguono i lavori di rifacimento del vialetto di ingresso a Villa Pamphili da via Vitellia 102, Viale Selma Lagerlof. Il primo tratto era stato risistemato a fine 2020. Ne ha parlato ieri in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S), vicepresidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza dei lavori di riqualificazione in corso programmati sotto la Giunta Raggi ma per la Lega gli investimenti sulla Villa sono troppo pochi.
I LAVORI
“Il polmone verde di Villa Pamphili conoscerà nuova linfa grazie agli interventi di riqualificazione e recupero del Parco messi in campo grazie al progetto partecipativo avanzato sotto la nostra amministrazione”, ha detto Daniele Diaco: “Questi sono i lavori fatti bene e con cura della giunta Raggi: una grande eredità per Roma e per i suoi cittadini. Auspichiamo che la nuova amministrazione del sindaco Gualtieri sappia tenere in debito conto questo fondamentale lascito e sfruttarlo a dovere. Il rispetto per il verde è amore e rispetto per la vita“, ha concluso l’esponente pentastellato.
LE PRIORITÁ PER LA VILLA
Su Villa Pamphili, per il capogruppo della Lega in Municipio XII Giovanni Picone, servono pianificazione e investimenti: “Nel corso della precedente consiliatura, in cinque anni, abbiamo visto solo un unico grande finanziamento, oltretutto tardivo, per interventi sulla Villa, opere che peraltro stanno andando avanti molto a rilento. Sarebbero necessari maggiori investimenti sul parco e sottolineiamo che nel bilancio dell’amministrazione Gualtieri non sono presenti fondi stanziati per Villa Pamphili”. L’esponente ha poi proseguito dicendo: “Vogliamo comprendere quali obiettivi per il grande parco abbia nel breve periodo il centrosinistra, che governa non solo questo Municipio, all’interno del quale la Villa insiste, ma anche Roma”. Per Picone “è necessario ripensare una migliore gestione degli spazi di Villa Pamphili e promuovere l’impiego degli immobili presenti al suo interno che al momento non producono servizi per la cittadinanza. Mancano poi investimenti sulla sicurezza. Queste per noi sono le priorità che non trovano però di fatto riscontro nelle amministrazioni, centrale e periferica, che non si sono ancora espresse sulla Villa”.
APT