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Villa Pamphilj: riaperti i primi bagni pubblici

Per ora sono accessibili quelli sull’Aurelia Antica (parte Ovest). Amministrazione al lavoro per riattivare gli altri servizi e il punto jogging

Tratto da Urlo n.206 novembre 2022

MONTEVERDE – Villa Pamphilj, vasta area verde di enorme pregio naturalistico e architettonico, è stata spesso sulle pagine dei giornali, purtroppo negli ultimi anni anche a causa di episodi di cronaca, degrado e vandalismo avvenuti al suo interno. Questa volta invece la notizia è positiva e attesa da tempo: dopo anni di chiusura, finalmente una parte dei bagni pubblici della Villa, quella situata nella parte Ovest (ingresso da via Aurelia Antica 327), è stata riaperta al pubblico. La notizia è stata accolta con gran favore dai cittadini: i servizi igienici del parco sono infatti chiusi da tempo, fino ad oggi l’unico bagno attivo nell’area verde era quello situato all’interno del “Vivi Bistrot”. La struttura di via Aurelia Antica, riaperta in queste settimane e il cui utilizzo per il pubblico è gratuito, è accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 17 e al suo interno è costantemente presente il personale addetto alle pulizie. L’obiettivo dell’Amministrazione, si legge nei comunicati diffusi, è riaprire nel breve periodo anche gli altri servizi presenti all’interno del Parco. Municipio e Assessorato all’Ambiente sono all’opera per riattivare anche il punto jogging (davanti al centro anziani, nella parte Est della Villa), per il quale è in corso il processo di acquisizione da parte del Municipio XII.

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LA RIAPERTURA E I PROGETTI

A dare la notizia è stato giovedì 3 novembre il Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, il quale, esprimendo la sua soddisfazione per il risultato, ha scritto: “Obiettivo raggiunto: riaprono i bagni pubblici a Villa Pamphilj. Grazie al grande lavoro dell’Assessora Sabrina Alfonsi e del Municipio Roma XII siamo riusciti a riaprire i servizi igienici nella parte Ovest”. Questo, ha precisato il minisindaco, è solo l’inizio: “Stiamo andando avanti per rendere fruibili nei prossimi giorni tutti i servizi pubblici all’interno della Villa”. Contemporaneamente, ha sottolineato Tomassetti, il Municipio sta lavorando “con l’Assessorato all’Ambiente per riattivare il punto jogging”, chiuso dalla fine del 2017 e fino a quel momento punto di riferimento di moltissimi runner del parco. Ma questa, ha detto il Presidente, “è solo una parte della grande attenzione che la nostra amministrazione e quella del Sindaco Roberto Gualtieri sta rivolgendo alla Villa. Grazie al progetto Roma Caput Mundi – ha concluso il minisindaco – una parte importante dei fondi del PNRR permetteranno il recupero degli immobili storici”. “L’impegno preso è stato realizzato”, ha commentato Lorenzo Marinone, consigliere comunale per il Pd: “Ora stiamo lavorando per garantire i servizi e il punto jogging anche nell’area di via Leone XIII. Grazie all’Assessore Alfonsi per aver ascoltato il territorio”.

L’OPPOSIZIONE

Parole positive rispetto a questo traguardo sono state spese anche dal consigliere capitolino per il M5S, Daniele Diaco, oggi Vicepresidente della Commissione Ambiente, che ha voluto però sottolineare il ruolo avuto dall’amministrazione comunale pentastellata nell’avvio di questo processo: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, proveniente da un lavoro costante della scorsa Giunta che ha rimesso in moto la macchina burocratica per poi riaprire i bagni all’interno delle ville storiche, servizi ammalorati e chiusi da molti anni. Ci siamo mossi prima sulla ristrutturazione, con i fondi della passata amministrazione”, il riferimento è a una serie di importanti interventi di manutenzione portati avanti all’interno della Villa, tra cui quelli sui servizi igienici, nell’ambito di uno stanziamento di circa 1,5 milioni di euro. “Ora – ha concluso Diaco – è stato fatto un bando che proviene comunque da un investimento triennale fatto dalla Giunta Raggi. Siamo felici della riapertura: finalmente i fruitori della villa potranno godere appieno del parco”. Ha detto la sua sull’argomento anche il consigliere municipale Giovanni Picone (Lega), che ha voluto precisare: “Abbiamo seguito per oltre sei anni la questione dei bagni pubblici chiusi e più precisamente da quel 2016 quando tutti i servizi interni al parco nell’area di Monteverde sono stati dichiarati fuori uso. Abbiamo denunciato in più di un’occasione i forti ritardi e il disinteresse mostrato dalle varie amministrazioni che si sono alternate alla guida di Roma su un tema assolutamente prioritario per i fruitori della Villa”. Per questo, ha continuato l’esponente del Carroccio, “raccogliamo anche come una nostra vittoria queste riaperture ma riscontriamo ancora una volta come sulla riqualificazione si navighi gravemente a vista e tanti temi spinosi non sono ancora nell’agenda del Sindaco Gualtieri. Uno su tutti i casali e gli edifici abbandonati a ritmi alterni oggetto di occupazioni abusive. Ci vuole progettualità e tanto coraggio – ha concluso Picone – Per ora non abbiamo visto niente di tutto questo”.

Anna Paola Tortora