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Emergenza Emilia Romagna: in partenza una colonna della Protezione Civile di Roma

Oltre al sostegno alla popolazione colpita dall’alluvione tra gli obiettivi c’è quello di assicurare la continuità amministrativa

ROMA – Gli eventi climatici che stanno affliggendo l’Emilia Romagna, con il maltempo e le piogge incessanti che non accennano a diminuire, hanno portato anche alla mobilitazione della Protezione Civile di Roma Capitale con una colonna mobile in partenza verso le zone colpite dall’alluvione. A comunicarlo in una nota diramata in queste ore è lo stesso Dipartimento della Protezione Civile di Roma Capitale. “L’Anci ha diramato alla Protezione Civile di Roma Capitale la nota di attivazione della Colonna Mobile degli Enti Locali – si legge nella comunicazione – Il Direttore del Dipartimento, Giuseppe Napolitano, ha messo in preallerta il personale capitolino che compone la colonna mobile in vista dell’adozione, da parte del Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dell’ordinanza che dispone la mobilitazione.

IL SOCCORSO ALLA POPOLAZIONE

Tra gli obiettivi della colonna c’è sicuramente il soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione. Nella Colonna mobile regionale infatti sono in partenza alcune associazioni di volontariato capitoline convenzionate, alle quali, si legge, “va il sostegno dei mezzi e degli strumenti di Roma Capitale, al fine di intervenire, anche con l’aiuto materiale dell’aspirazione delle acque e della rimozione del fango, in favore della popolazione gravemente lesa da un cataclisma di proporzioni rilevantissime – e ancora – Roma Capitale resta quindi anello di snodo fondamentale nel Sistema Protezione Civile, mantenendo un livello trasversale di azione tra istituzioni e volontariato, grande risorsa di questa Città e dell’intera Nazione”.

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LA CONTINUITÀ AMMINISTRATIVA

Altro elemento centrale per il coordinamento degli aiuti e dell’intervento è quello si assicurare la continuità amministrativa dei territori. In questo caso Roma Capitale coordina, in base agli impegni assunti con Anci e con la Protezione Civile nazionale, l’intervento del personale delle Città Metropolitane, per sostenere la continuità amministrativa di alcuni comuni colpiti dalla sciagura. “Nello specifico, la nota di attivazione richiede che siano inviati nei territori colpiti assistenti sociali, funzionari amministrativi, tecnici (geometri e ingegneri) e agenti di Polizia Locale, proprio per sostenere la continuità funzionale dei comuni colpiti, tanto per le azioni ordinarie quanto per il censimento dei danni subiti e la funzionalità dei singoli Centri Operativi Comunali”, si legge nella nota del Dipartimento.

Redazione