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Piazza dei Navigatori: botta e risposta sugli oneri e sulla partecipazione

Si cerca di fare chiarezza sull'impegno dei fondi assegnati con la votazione online. Al vaglio l'ipotesi di una commissione speciale

Tratto da Urlo n.167 Aprile 2019

PIAZZA NAVIGATORI – Ad alcuni mesi dall’ultimo click del processo partecipativo online per l’utilizzo degli oneri derivanti dalle costruzioni di piazza dei Navigatori, il Pd municipale è tornato a chiedere conto dei fondi e del loro impiego.

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IL PROCESSO PARTECIPATIVO – La decisione sull’utilizzo di questi fondi è stata demandata ai cittadini attraverso un processo partecipativo online. Il Municipio VIII ha criticato fortemente questo sistema, con il Presidente, Amedeo Ciaccheri, che più volte lo ha definito “una competizione e non una partecipazione”. Il motivo è presto detto: tra i 18 progetti finanziati, decisi dal voto online, nessuno ricade sull’area che ha generato tali fondi. I cittadini hanno votato tra i progetti presentati dal Focus Group, dai residenti e dagli uffici capitolini e municipali. Sono arrivati al tavolo tecnico per la valutazione di fattibilità 131 progetti: 84 proposte dei cittadini (17 del Focus Group e i 67 progetti che hanno ottenuto più di 50 consensi online tra le 149 proposte caricate sul portale) e 47 dell’amministrazione centrale e municipale. Il tavolo tecnico ne ha approvati 80: 37 le proposte dei cittadini, 19 quelle dell’amministrazione capitolina, 19 i progetti del Municipio e 5 quelli accorpati ad altri già previsti dall’amministrazione.

IL DESTINO DEI FONDI – La preoccupazione avanzata nei giorni scorsi dal Consigliere e Capogruppo Pd, Claudio Mannarino, è che i fondi (circa 17 milioni di euro) non fossero stati versati. “Il Comune di Roma, con l’approvazione della delibera n. 207 del 2018, individua gli interventi finanziati e il relativo anno di realizzazione – afferma Mannarino – Molti lavori previsti dalla Delibera sarebbero dovuti iniziare nel 2019 ma dagli uffici comunali ancora tutto tace. Il nostro sospetto è che non siano stati versati gli oneri concessori e questo sarebbe irrispettoso nei confronti della cittadinanza”. La preoccupazione in merito a questo processo amministrativo arriva dall’audizione in Aula consiliare dell’Assessora municipale all’Urbanistica Patrizia Ricci, che avrebbe sottolineato delle difficoltà nelle procedure per utilizzare alcuni di questi fondi, rispetto ad altri (quelli ad esempio per il rifacimento dei marciapiedi) immediatamente utilizzabili dal Municipio. Naturalmente la replica alle critiche avanzate dal Consigliere Mannarino arriva dal M5S municipale, che invece conferma la presenza degli oneri: “I consiglieri non leggono gli atti e i bilanci, o comunque non vengono informati bene dalla Giunta – commenta il Capogruppo Enrico Lupardini – I fondi sono a bilancio e sono a carico dei Dipartimenti competenti per i singoli progetti e del Municipio VIII. Queste ripartizioni – conferma Lupardini – sono state concordate con il Presidente Ciaccheri e sono nel piano di investimento triennale. Il resto – conclude – sono solo chiacchere e voci infondate per gettare discredito sul Comune”. Dalla Presidenza del Municipio ci confermano la richiesta, già inviata al Segretariato generale, “per assicurarci che questi oneri siano stati vincolati alle opere – spiega il Minisindaco Ciaccheri – come da impegno preso dalla Sindaca Raggi. Questa per noi è una ulteriore verifica, per assicurare che almeno i fondi non possano essere impiegati altrove”. Una discussione sterile, un botta e risposta che non interessa ai cittadini, è così che il Consigliere di FI, Simone Foglio, ha definito questa vicenda: “In questo dibattito sono i residenti di piazza dei Navigatori ad aver avuto la peggio, subendo un quartiere mai riqualificato e senza aver ottenuto alcuna compensazione. Il Municipio punta sul rifacimento di qualche marciapiede e non alza la voce, mentre i 5 Stelle si affidano a qualche click – seguita – Questo non è il modo giusto di governare. Siamo stanchi dei battibecchi fini a se stessi, utili solo a far passare il tempo senza che vengano date vere risposte alle esigenze dei cittadini. Adesso è il momento di voltare pagina”.

UNA COMMISSIONE SPECIALE – Naturalmente il botta e risposta tra la maggioranza e il M5S su questa vicenda ha immediatamente risvegliato il centro destra municipale, pronto a mettere sul tavolo una proposta che, a questo punto, potrebbe diventare lo strumento per fare chiarezza e per rendere realmente fruibili tutte le informazioni sui vari iter. Il Consigliere di Fdi, Maurizio Buonicontro, ha infatti richiamato la necessità di istituire al più presto una Commissione speciale che si occupi esclusivamente di queste tematiche. “Se ci sono dei dubbi sui meccanismi che sta seguendo l’amministrazione comunale è bene che ci si impegni a monitorare i progetti passo passo”. C’è da sottolineare che gli iter per la realizzazione saranno complessi e articolati, oltre che distribuiti su diversi dipartimenti di competenza. “Per seguire tutta questa mole di procedimenti serve un tavolo dedicato – aggiunge Buonincontro – utile anche per capire come procedono gli interventi e per metterci al corrente dei cronoprogrammi. Siamo pronti a richiedere al più presto l’istituzione di questa commissione – conclude – Rendiamo questo processo veramente trasparente e partecipato”.

Leonardo Mancini