ROMA – “Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto nei primi 50 giorni di lavoro – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – dando inizio ad un processo di coinvolgimento dei vari livelli di governo della città verso un obiettivo comune: quello del decentramento per rendere più efficiente e articolata la nostra azione e avvicinare l’Amministrazione ai cittadini”. Con queste parole il Sindaco di Roma ha annunciato l’approvazione in Giunta Capitolina (nella giornata di ieri) di un provvedimento per trasferire la gestione delle aree verdi inferiori a 20mila mq ai Municipi.
UN PRIMO PASSO VERSO IL DECENTRAMENTO
Si tratta, come ha dichiarato l’Assessore alla partecipazione Andrea Catarci, di un ulteriore passo verso il decentramento amministrativo, “che parte dalle aree verdi e riguarderà gradualmente l’assegnazione di funzioni nella manutenzione di uffici ed edifici pubblici, servizi in materia di stato civile e altro ancora”. In totale le aree che passeranno sotto la gestione dei municipi sono 1.160 (escludendo i casi in cui sono presenti dei vincoli), per queste la Delibera prevede espressamente la prossima determinazione e l’assegnazione delle risorse economico finanziarie ai Municipi.
AVVICINARE I SERVIZI E L’ISTITUZIONE AI CITTADINI
Questa iniziativa arriva a valle dell’incontro che gli assessori Sabrina Alfonsi e Andrea Catarci avevano avuto nelle scorse settimane con tutti i 15 Presidenti dei Municipi, incentrato proprio sui temi del miglioramento dei servizi sul territorio e del trasferimento di competenze e di risorse finanziarie, umane e strumentali. “Un atto fondamentale per il migliore funzionamento di Roma, un passo importante verso il decentramento di competenze ai territori – afferma L’assessora Sabrina Alfonsi – Sono orgogliosa che questo processo inizi proprio dal verde, che i municipi potranno d’ora in poi curare in modo complessivo e a 360 gradi. Roma è una città con quindici città al suo interno e avvicinare i servizi e l’istituzione ai cittadini è fondamentale. Con questa delibera restituiamo il verde di prossimità ai territori”.
LeMa