La Regione Lazio lancia un’ iniziativa innovativa per l’Italia e punta dritto verso la bioedilizia e l’abbattimento delle emissioni di CO2
Nello scorso mese di novembre, con una delibera, la Giunta della Regione Lazio ha approvato l’iniziativa “Energia dai tetti” proposta dall’ Assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo e dall’ Assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti .
“L’accordo di collaborazione tra la Regione Lazio e l’ATER (Agenzia Territoriale per l’Edilizia Residenziale, ndr) prevede, per la prima volta in Italia, un intervento integrato di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, che coinvolgerà oltre 350 edifici, per una superficie di 64.000 mq per i quali abbiamo attivato risorse per oltre 22 milioni di euro – spiega l’Assessore Di Carlo – 15 stanziati dall’Assessorato alla Casa e 7 dall’Assessorato all’Ambiente. La gestione ed il mantenimento in efficienza delle coperture interessate verrà affidata ai concessionari per agevolare l’amministrazione. Gli inquilini – prosegue Di Carlo – potranno vivere in edifici più sicuri e cominceranno via via a risparmiare sulle spese condominiali ed elettriche mentre i privati potranno concorrere a collocare nuovi impianti grazie a rilevanti incentivi. Il Lazio vedrà notevolmente ridotte le proprie emissioni grazie ai pannelli solari che copriranno un’area pari a 10 volte il campo dell’Olimpico ”.
A garanzia che gli interventi realizzati siano in linea con le più moderne tecnologie per lo sviluppo sostenibile nel progetto è stata inserita l’ assistenza tecnico scientifica del dipartimento di Innovazione Tecnologica nell’Architettura e Cultura dell’Ambiente dell’Università La Sapienza.
“ Le risorse stanziate – commenta l’Assessore Zaratti – attiveranno fondi privati per 28 milioni di euro. La potenza ricavata dai pannelli sarà di circa 6,4 MWp che produrranno 8 milioni di kWh, pari ai consumi annui di una cittadina di 10.000 abitanti e si ridurranno le emissioni di gas serra di almeno 4.200 tonnellate. Questo intervento – conclude Zaratti – dimostra che il settore pubblico può essere virtuoso sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista sociale, poiché unisce in un’unica azione la riqualificazione edilizia degli edifici pubblici con la tutela dell’ambiente.”
Rimane solo da pubblicare la gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di installazione e poi l’ “Energia dai tetti” diverrà un progetto operativo ed innovativo su scala nazionale.
Simone Brengola
Urloweb.com
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