MILANO – È stata diffusa in mattinata la notizia della morte di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere è deceduto questa mattina alle 9.30 all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti e controlli legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.
Nella mattinata sono arrivati presso la struttura ospedaliera Paolo Berlusconi e i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio Berlusconi. Intanto sono stati fissati per mercoledì 14 giugno a Milano nel Duomo i funerali di stato.
Diverse le dichiarazioni del mondo politico italiano in merito alla morte di Silvio Berlusconi.
Il Quirinale ha diramato una nota del Presidente Mattarella in merito alla scomparsa di Silvio Berlusconi. “Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi. In una stagione di profondi rivolgimenti, la sua “discesa in campo”, con un partito di nuova fondazione, ottenne consensi così larghi da poter comporre subito una maggioranza e un governo. La leadership di Berlusconi ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale, come la crisi aperta dall’attentato alle Torri Gemelle, la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari alla fine del primo decennio del nuovo secolo. Ha progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica. È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo. Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni. È stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano. Desidero esprimere il mio cordoglio e la mia solidarietà ai figli, a tutti i familiari, al suo partito, a coloro che più gli sono stati vicini nella vita e nell’ultima battaglia contro la malattia, combattuta con coraggio ed esemplare ottimismo”.
La Premier Giorgia Meloni ha pubblicato questa mattina un video per ricordare il Cavaliere: “Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente – ha detto Meloni nel video – Un uomo che non aveva mai avuto paura nel difendere le sue convinzioni. Ed è stato quel coraggio e quella determinazione a renderlo uno degli uomini più influenti della storia d’Italia. A consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell’impresa. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti o darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto perso, molte battaglie. Anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che siamo dati. Addio Silvio”.
Il Ministro Antonio Tajani, in missione a Washington per incontri istituzionali, per il momento ha affidato ai Social il suo cordoglio in una sola frase: “Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio”.
Matteo Salvini dalla Lega commenta: “Oggi ci saluta un GRANDE ITALIANO. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico. Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche. Hai fatto tanto per l’Italia e per gli Italiani, lasci un vuoto difficile da colmare, da oggi dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato. Il più grande patrimonio che lasci su questa terra, che sono la tua splendida famiglia e i tuoi affetti, varranno mille vite ancora. Buon viaggio Silvio, amico mio”.
Anche dagli account Social di Forza Italia arriva un messaggio di cordoglio: “Vorremmo non lasciarti mai andare via. Ciao Presidente. La tua comunità politica”.
Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, ha scritto sui social: “Perdo un pezzo della mia vita. Un papà eccezionale, un figlio devoto, un leader politico come non ce ne saranno mai più. Questa notizia strappa il cuore e mi lascia impietrita dal dolore. Perdo un pezzo della mia vita e un secondo padre. È stato un onore e un privilegio camminare al suo fianco. Addio, come l’ho sempre chiamata, Dottore“.
Matteo Renzi è stato tra i primi a scrivere un messaggio in merito alla dipartita del Cavaliere: “Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve”.
Un lungo post è stato pubblicato da Letizia Moratti: Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi.
“A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all’amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese. Ricordo la telefonata di quando mi è stata proposta la nomina a Ministro dell’Istruzione nel suo Governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme in quegli anni. Ma anche la campagna elettorale per la mia corsa a sindaco di Milano. Berlusconi è stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente. Ha cambiato il mondo della televisione, dello sport con i suoi successi nel calcio con il Milan e recentemente con il Monza, e anche quello della comunicazione politica, inventandosi un partito dal nulla – quando nessuno ci credeva a parte lui – in grado di diventare per lungo tempo il principale partito italiano: la casa dei liberali, dei popolari, dei socialisti. Con il suo carisma e il contagioso entusiasmo, capace di rendere facile e possibile quello che agli altri appariva difficilissimo e praticamente impossibile, ha segnato un’epoca e il suo passaggio nella politica e nell’economia italiana rimarrà. Sono convinta che il tempo gli renderà giustizia e anche i tanti detrattori, che in vita non gli hanno perdonato niente, ma questo è il destino dei personaggi che segnano la loro epoca, rivedranno i loro giudizi”.
“Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia. In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle”, lo scrive sui social il presidente del M5S, Giuseppe Conte.
In collegamento con il Tg1, Angelino Alfano, a lungo esponente di punta di FI e ministro in diversi Governi, ha ricordato così Berlusconi: “Per me è un momento di dolore intenso, fortissimo, e di preghiera. Va via un uomo straordinario, nell’impresa, nello sport, nella politica. Va via un uomo a cui sono stato profondamente legato, legame mai venuto meno“.Sempre al Tg1 il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha detto: “Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più“.
Dalla Regione Lazio il Presidente Francesco Rocca ha commentato: “Colosso dell’innovazione in tutti i settori in cui ha operato, ha inventato la televisione commerciale ed è stato protagonista, per oltre trent’anni, della politica italiana. Sono diversi i ricordi che ci legano: dal sostegno durante le attività a seguito del terremoto de L’Aquila a quello recente, per la mia campagna elettorale, dove non ha mai mancato di darmi buoni consigli. Resterà, comunque la si pensi, una delle figure politiche segnanti la storia repubblicana. Esprimo, a nome della Giunta Regionale del Lazio, le condoglianze più commosse e sincere alla famiglia Berlusconi e tutta la comunità politica e umana di Forza Italia. Ciao Silvio!”.
Sempre dalla Regione Lazio L’Assessore al Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana – Regione Lazio, Luisa Regimenti, ha espresso il suo cordoglio: “Con la scomparsa di Silvio Berlusconi perdiamo un grande statista, un punto di riferimento politico per l’Italia e per il mondo, un uomo che ha fatto la storia di questo Paese e che nell’ultimo trentennio ha saputo dare voce meglio di chiunque altro quella maggioranza silenziosa degli italiani che si è riconosciuta nella sua azione politica. Sarà compito degli uomini e delle donne di Forza Italia portare avanti la rivoluzione liberale cominciata nel 1994 con la sua discesa in campo. Il mio cordoglio ai familiari e a tutta la nostra comunità politica – e ancora – Non dimenticheremo mai la sua generosa disponibilità a servire il Paese e il suo costante impegno per portare l’Italia ad avere una voce autorevole in Europa e nel mondo, così come il suo straordinario intuito imprenditoriale con il quale ha creato migliaia di posti di lavoro. Muoiono gli uomini ma non le loro idee. Silvio Berlusconi è ormai parte della storia d’Italia e il suo pensiero politico resterà per sempre un modello cui ispirarsi”.
Il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri, ha comunicato il suo cordoglio in una nota: “Esprimo il mio personale e sentito cordoglio e quello di tutta la città di Roma per la scomparsa di Silvio Berlusconi, più volte Presidente del Consiglio e per decenni al centro della vita istituzionale, politica ed economica del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato, per quasi mezzo secolo, un protagonista dell’economia, dell’impresa culturale e della politica italiana. Anche chi, come me, si è trovato spesso da un’altra parte dello schieramento politico, non può non riconoscerne il ruolo cruciale, così come non si può non apprezzarne la tenacia, l’ottimismo e un tratto umano sempre improntato alla cordialità. Alla famiglia, all’azienda, al suo partito esprimo oggi mia vicinanza e le mie più sincere condoglianze”.
Dal Consiglio di Roma Capitale il capogruppo della Lega, Fabrizio Santori, ha commentato: “È con profondo cordoglio che apprendiamo della morte di Silvio Berlusconi, un grande uomo e leader del centrodestra che ha influito nelle vicende del Paese per oltre trent’anni. Il suo governo approvò la legge su Roma Capitale con grande risultato, dimostrando impegno e attenzione per la città. Siamo accanto con affetto alla famiglia e ai colleghi di Forza Italia nel ricordo e nella stima che ci unisce nel ripensare a un protagonista il cui nome è parte integrante della storia e della cultura di tutta l’Italia”.
Dal Centrosinistra Enrico Letta scrive: “Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia”.
“Colpisce e addolora la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vorrei innanzitutto esprimere ai suoi familiari, ai suoi amici e alla sua parte politica il cordoglio di chi, come me, lo ha contrastato sul piano della politica durante i trent’anni di storia della cosiddetta Seconda Repubblica – dichiara Massimo D’Alema in una nota – Non è ora il momento per una valutazione di carattere storico e politico, anche se è indiscutibile il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo. Rimane il ricordo, sia pure nella durezza del conflitto, del suo tratto umano affabile e cordiale“.
Naturalmente non mancano le espressioni di cordoglio dal mondo dell’economia e dell’impresa.
La Coldiretti lo ha definito infatti “Amico dell’agricoltura italiana”, questo il ricordo: “Il popolo della Coldiretti, i suoi soci, le famiglie coltivatrici, il suo gruppo dirigente salutano dolenti Silvio Berlusconi – è quanto affermano il Presidente Ettore Prandini ed il Segretario Generale Vincenzo Gesmundo – Il nostro è un omaggio che va oltre le appartenenze politiche, oltre gli schieramenti nel ricordo del segno profondo che Il Presidente Berlusconi ha lasciato sulla società italiana. Le impronte significative non si misurano con il metro dell’emozione politica o della parte, ma con quello durevole della storia e dei cambiamenti che alcuni, rari, personaggi, vi imprimono. Silvio Berlusconi è stato un amico dell’agricoltura italiana guardando sempre a noi di Coldiretti, come a un tassello prezioso e da valorizzare per gli interessi del Paese. Gliene saremo sempre grati. Tutto il nostro cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari, ai suoi amici”.
Redazione
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