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Roma70: problemi di parcheggio per la Chiesa dell’Annunziatella

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Sosta selvaggia durante le messe, ma lo spazio non mancherebbe

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Riceviamo la segnalazione di un nostro lettore riguardo le difficoltà di parcheggio nei presi della Chiesa dell’Annunziatella in zona Roma 70.

“Via di Grottaperfetta, nel tratto antistante la Chiesa della Annunziatella, durante la mattinata delle domeniche e dei giorni festivi nonché i sabati nel tardo pomeriggio quando cioè si celebra la S. Messa, é testimone di una lunga serie di infrazioni al Codice della Strada per mancanza di sufficienti stalli di parcheggio regolamentare nelle aree circostanti.
Si vedono auto parcheggiate sui marciapiedi, oppure nello slargo di sosta degli autobus, oppure intorno alla rotatoria, ecc. Addirittura, immagino previa autorizzazione del parroco, viene concesso allo scopo anche l’uso del piazzale antistante la Chiesa Nuova.
Soluzione questa che ritengo improvvida perché si consente alle auto di sostare, dopo essere entrati dall’ingresso principale, insieme ai pedoni, gravando così sulla pavimentazione del piazzale fatta di mattonelle non idonee a sopportarne il peso (sono infatti in numerosi punti rovinate).
Ciò e dipeso anche dalla impossibilità di usare il cancello laterale che immette in una adiacente piazzetta in terra battuta e il cui accesso risulta ora impedito dalla nuova rotatoria realizzata proprio davanti a detto cancello.
Eppure, nella zona non mancano gli spazi per normalizzare la situazione.
Ad es. sulla destra all’inizio di Via dei Granai di Nerva, due campetti, forse in origine destinati ad attività sportive, sono invece totalmente inutilizzati e, per pubblica utilità, potrebbero essere acquisiti e sfruttati in maniera più consona alle necessità della viabilità locale.
Analogamente, sarebbe il caso di non lasciare incolta e senza valorizzazione l’area antistante la Chiesa Piccola all’inizio del Vicolo della Annunziatella.
Da vecchie stampe si vede che un tempo essa costituiva un ampio slargo che dava visibilità alla chiesa e conferiva a quel luogo di culto la giusta collocazione nel quartiere.
Perché quindi non pensare di ripristinare l’antico decoro di questa zona che, con un accurato studio urbanistico, potrebbe essere adeguatamente riqualificata, dedicandone una parte ad area di parcheggio ridossata e per il resto ricavarne spazi destinati a verde pubblico e di socializzazione”.

Gaetano Perillo