Il mercato immobiliare in Italia mostra un andamento che non sembra essere stato compromesso dagli effetti di circa due anni di pandemia da coronavirus, con tutte le limitazioni e le restrizioni che ne sono derivate. Tra l’altro, il fermo obbligato è stato ben superato, e il mercato ha ricominciato a crescere, come dimostrano i dati in costante ascesa. Il settore del mattone ha iniziato il 2022 come meglio non avrebbe potuto, ed è per questo motivo che ci sono tutti gli indizi affinché si possa parlare di una ripresa in vista per il comparto.
Alla fine del 2021, per esempio, per gli immobili residenziali le quotazioni erano in aumento, con un trend al rialzo che ha messo in evidenza i valori più alti di tutto l’anno. A dicembre, in particolare, il prezzo medio al metro quadro era di 2.044 euro, contro i 1.887 euro al metro quadro fatti registrare a novembre: si tratta di un incremento pari all’8%. Alla luce di questi dati, chi ha intenzione di mettere in vendita la propria abitazione ne potrebbe approfittare per trarre vantaggio dalla situazione attuale; magari iniziando con la richiesta di una valutazione della casa online a Dove.it, che propone questo servizio in maniera gratuita, presentandosi come un prezioso punto di riferimento nel settore.
Nelle regioni del Nord Italia, la quotazione media delle case è di 1.965 euro al metro quadro, vale a dire soli 2 euro in più rispetto alla media nazionale. Cifre molto più alte nelle regioni del centro, con una quotazione media al metro quadro di 2.125 euro, mentre si scende nettamente sia al Sud che nelle isole, con prezzi fermi rispettivamente a una media di 1.581 e di 1.413 euro al metro quadro. Va detto, però, che proprio nelle isole la tendenza è al rialzo, visto che nel 2020 il prezzo medio al metro quadro era di 1.329 euro. Al Sud, invece, i prezzi delle abitazioni sono diminuiti, tra il 2020 e il 2021, del 10%.
Prendendo in esame i dati su base regionale, è in Trentino che si trovano le abitazioni più costose, con una richiesta di 2.940 euro al metro quadro. In questa particolare classifica, in seconda piazza si posiziona il Lazio, con una quotazione al metro quadro di 2.670 euro di media, mentre il terzo gradino del podio è occupato dalla Lombardia, a quota 2.196 euro al metro quadro.
