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Lukaku, Ibra e Ronaldo, la sfida dei goal in Serie A

Dopo la pausa per le partite delle nazionali, il campionato di Serie A riprenderà con più entusiasmo di prima in ottica del rush di fine anno, che quest’anno vedrà solamente una pausa di dieci giorni durante il periodo natalizio. Molto importante, per le squadre con più ambizioni, sarà ritrovare al meglio i propri attaccanti, ossia coloro che assicurano la quantità di goal necessari per puntare costantemente al migliore obiettivo.


Tra queste compagini, che lottano per poter arrivare in cima alla classifica del campionato alla fine del mese di maggio, vi sono senza dubbio le tre grandi storiche del calcio italiano, ossia l’Inter, il Milan e la Juventus, quest’ultima la grande favorita secondo le attuali quote sulla Serie A dei portali di scommesse più affidabili. Nel caso dei bianconeri, il bomber in questione è Cristiano Ronaldo, il quale dopo aver oltrepassato la barriera dei 100 goal con la maglia del Portogallo cercherà quanto prima di raggiungere e superare il record di 109 reti dell’iraniano Ali Daei. Il lusitano, che rientrerà quanto prima a Torino, tornerà dunque a essere a disposizione del tecnico bresciano Andrea Pirlo per poter disputare con continuità una serie di impegni importanti ma abbordabili come le partite di campionato contro il Cagliari e il Torino e quelle di Champions League contro il Ferencvaros e la Dinamo Kiev. Dopo non essere riuscito a battere la Francia, perdendo così la possibilità di accedere alla Final Four di Nations League, confermando inoltre la sua maledizione contro i transalpini, Ronaldo vorrà trovare quanto prima il riscatto in bianconero, e il suo allenatore ne è consapevole.

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Insieme a lui tornerà in Italia Romelu Lukau, uno dei migliori attaccanti centrali del momento. Il belga, definito dal suo ex tecnico in nazionale Marc Wilmots come il centravanti più forte insieme a Robert Lewandowski, è un perno sia dei Diavoli Rossi sia dell’Inter, squadra nella quale è arrivato un anno e mezzo fa per cambiare radicalmente l’approccio alle partite con la presenza di una punta solida ma di gran movimento. Non sorprende, dunque, che Antonio Conte abbia moltissima voglia di ritrovarlo ai suoi ordini alla Pinetina, dato che il belga, insieme all’argentino Lautaro Martinez, permette ai nerazzurri di aver varie soluzioni di profondità in attacco. In questo momento a quota cinque reti in campionato, ossia una in meno di Cristiano Ronaldo, il possente centravanti belga si candida anche alla corsa per vincere il titolo di capocannoniere.


Davanti a tutti in questa speciale classifica vi è però Zlatan Ibrahimovic, che al Milan sta vivendo una seconda giovinezza a 39 anni. Lo svedese, autore di otto reti fino a questo momento, è l’unico calciatore del campionato italiano ad aver segnato in ogni partita giocata e sembra essere tornato ai suoi migliori standard. Giocatore sopraffino ma soprattutto in grado di trascinare i suoi soprattutto a livello psicologico, il classe 1981 sfida i più giovani Ronaldo e Lukaku nella lotta al trono di miglior attaccante d’Italia. E la sfida è di quelle intriganti.