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Egeria vince anche quest’anno il Superior Taste Award a Bruxelles

Terzo riconoscimento consecutivo per l'Acqua di Roma che si aggiudica anche il Crystal Award per la qualità e gusto

UN’ECCELLENZA TUTTA ROMANA

È un’eccellenza è un’impresa storica del territorio del Municipio VIII ad aggiudicarsi per il terzo anno di fila il Crystal Award per la qualità e gusto. Stiamo parlando dell’Acqua Egeria dell’omonima fonte di via dell’Almone, in pieno Parco dell’Appia Antica e a due passi dalla Caffarella.

UNA STORIA CHE VIENE DA LONTANO

Il premio internazionale viene conferito dall’International Taste Institute di Bruxelles, leader nella valutazione e certificazione Taste di prodotti alimentari e bevande di consumo provenienti da circa cento Paesi. “Per noi questo premio rappresenta una conferma dell’aspetto qualitativo della nostra acqua, costante e consolidato nel tempo – ha dichiarato Luis Tonet, Direttore Generale di Acqua Egeria – Acqua Santa di Roma – Il forte legame con il territorio di Roma ci contraddistingue perché la sorgente, insieme al mito di Egeria, nascono ai tempi del re Numa Pompilio, ben 2400 anni fa. I romani da sempre apprezzano la nostra acqua, ma confrontandoci con una giuria internazionale ci siamo accorti che le sue caratteristiche organolettiche piacciono anche al resto del mondo. Per questo, dopo il primo premio vinto tre anni fa, abbiamo attivato un ufficio export e oggi, in molti mercati esteri, stiamo avendo dei buoni risultati, come in Canada, Messico, Cina, paesi scandinavi e Germania”.

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IL PREMIO

Nel corso degli anni l’International Taste Institute di Bruxelles ha testato oltre 15mila prodotti, solo nel 2019 ben 1885. In 21 hanno ricevuto il Diamond Award e 79 il Crystal Award. Come accade con le stelle Michelin per la gastronomia, il Superior Taste Award viene assegnato con una, due o tre stelle, a seconda dei punteggi dell’analisi sensoriale svolta sui prodotti esaminati. I prodotti sono analizzati e valutati seguendo una metodologia rigorosa e neutrale. Sono degustati alla cieca da un nutrito gruppo di professionisti indipendenti di alimenti e bevande che non conoscono il marchio del prodotto e la sua origine quando lo assaggiano. Oltre ai punteggi, gli Chef e i Sommelier forniscono commenti e suggerimenti per un ulteriore miglioramento del prodotto. “Circa 200 prestigiosi Chef e Sommelier si sono riuniti per dare ai produttori un feedback oggettivo e professionale sul gusto dei loro prodotti – ha dichiarato Laurent van Wassenhove, Managing Director dell’International Taste Institute – Chef in famose istituzioni, Chef stellati Michelin, i migliori Sommelier premiati, tutti assaggiano alla cieca i prodotti registrati dai produttori: quelli che ottengono alti punteggi gustativi ricevono il “Superior Taste Award”.

Red