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Fonte Laurentina: proposta una nuova area ludica per cani

La proposta arriva dalla commissione municipale Urbanistica e presto sarà discussa in Consiglio

LA PROPOSTA SU FONTE LAURENTINA

Una buona notizia per gli amici a quattro zampe (e per i loro padroni) residenti nel quartiere di Fonte Laurentina. A darne conto è la consigliera municipale del M5s Alessandra Tallarico dopo un’importante votazione in commissione Urbanistica.

IL DIBATTITO IN COMMISSIONE

Un lungo dibattito tra i consigliere ha finalmente portato, nella giornata di ieri, all’approvazione unanime di un atto per realizzare un’area ludica per cani all’interno del quartiere e più precisamente nel perimetro del consorzio di Tor Pagnotta Due. “Ora attendiamo che l’atto completi il suo iter amministrativo e speriamo che arrivi in consiglio municipale prima della pausa estiva”, ha commentato la consigliera Tallarico.

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L’AREA INDIVIDUATA

La realizzazione di quest’area potrà avvenire grazie alla verifica delle aree in convenzione urbanistica o interessate da piani di zona all’interno del territorio municipale. La commissione infatti tra le opere da indicare come oneri per i costruttori, ha indicato tra le priorità la realizzazione dell’area ludica cani a Fonte Laurentina, “tenendo conto delle proposte avanzate dai cittadini e dal Comitato di Quartiere – seguita la consigliera penta-stellata – che chiedono di realizzarla nella porzione verde compresa tra la pista ciclabile al termine di via Guido Ascoli e la recinzione adiacente la fascia di rispetto del GRA”.

UN’AREA RICCA DI STORIA

L’area che è stata individuata di concerto con i cittadini già in passato aveva rappresentato un punto di incontro tra uomo e animali. A testimoniarlo sono i resti di un antico abbeveratoio tutt’ora visibili: “Come presidente della commissione municipale che si occupa di turismo e cultura – conclude la consigliera Tallarico – subito dopo la pausa estiva dedicherò una seduta alla individuazione di Punti di Interesse Turistico nell’Agro Romano, e tra le proposte porteremo all’attenzione di tutti i consiglieri anche la storia di questo antico abbeveratoio affinché anche oggi continui ad essere il punto di contatto tra l’animale e l’uomo e ne venga preservata l’esistenza tra le nuove edificazioni”.

LeMa