Recensire un disco del 2011 per quanto riguarda le nuove uscite è sicuramente strano, ma d’altronde sono stufo di ascoltare quello che esce oggi. Ne ho strapiene le orecchie, per così dire, e quindi ecco Possessions And Obsessions dei Parallel Dance.
Nel vasto panorama della musica elettronica, spesso ci si imbatte in opere che vanno oltre la semplice produzione sonora, e Possessions And Obsessions dei Parallel Dance Ensemble è sicuramente una di queste gemme rare. Uscito nel 2011, appunto, l’album offre un affascinante viaggio sonoro attraverso l’intricata mente umana, esplorando le sue ossessioni più profonde e le sue possessioni più intime. “Shopping Cart”, “Juices” e “Mask” sono il fulcro del disco senza dubbio, anche se ogni traccia sembra essere confezionata con cura, come se fosse un frammento di un puzzle emotivo più grande. L’uso sapiente dei campionamenti e la maestria nella creazione di atmosfere sonore uniche contribuiscono a rendere questo disco una vera e propria esperienza sensoriale.
Questo disco è un’opera d’arte che merita di essere scoperta e apprezzata da tutti coloro che amano immergersi in un viaggio musicale che va oltre i confini del semplice ascolto.
Riccardo Davoli
