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Con il traffico in arrivo, via del Casale Zola resta a senso unico

Dal Municipio IX si lavora per riaprire al doppio senso, intanto dalle opposizioni si chiede di lavorare anche sulle altre criticità del quadrante

Tratto da Urlo n.215 settembre 2023

MUNICIPIO IX – Il 29 maggio scorso via del Casale Zola (collegamento tra via della Cecchignola e il quartiere di Fonte Meravigliosa) è stata resa a senso unico in entrata al quartiere. È bastato questo semplice provvedimento a creare molto scompiglio e ad animare una serie di raccolte firme tra i residenti per il ripristino della viabilità e per la revisione del disegno delle vicine rotatorie dell’ex Dazio. Con l’eliminazione di un senso di marcia il quartiere di Fonte Meravigliosa è stato privato di una uscita che (per una parte del traffico) evitava il transito sulle rotatorie dell’ex Dazio in direzione della Città Militare e delle tante nuove edificazioni della zona. Il provvedimento, arrivato a scuole già chiuse e con una città che piano piano si stava svuotando, ha comunque fatto crescere il traffico nelle strade del quartiere e su via di Vigna Murata (soprattutto nel pomeriggio), unico passaggio utile verso via Ardeatina, Cecchignola e il GRA.

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LA DECISIONE

Fin dai primi giorni di chiusura non sono mancate le critiche da parte delle opposizioni municipali e dei cittadini, con la maggioranza e la Giunta del Municipio IX che si sono affrettate a chiarire come questa non sia stata un’azione voluta dall’Amministrazione, ma un provvedimento tecnico gestito dagli uffici e dalla Polizia Locale. A seguito di sopralluoghi infatti si è reso palese quanto, fino ad allora, era stato affrontato solo parzialmente con la segnaletica di divieto di accesso in entrata per il traffico non locale: una carreggiata troppo stretta per permettere il passaggio dei mezzi pubblici nei due sensi di marcia. Si tratta infatti di una strada privata aperta al pubblico, realizzata come accesso ai cantieri del quartiere allora in costruzione.

LE INIZIATIVE

All’inizio di agosto il Consiglio del Municipio IX ha votato a larga maggioranza un documento che ha dato mandato all’amministrazione locale di trovare una soluzione a questo disagio così sentito dalla cittadinanza. Purtroppo all’inizio di settembre sono iniziati già i primi problemi con un aumento di traffico considerevole e le prime code su via di Vigna Murata. L’apertura delle scuole e il ritorno ai normali flussi di traffico è impellente, così abbiamo cercato di capire cosa si stia facendo per risolvere al più presto questo problema. È l’Assessora alla Mobilità e Lavori Pubblici, Paola Angelucci, a spiegare come, con la Presidente Di Salvo, si stia cercando una soluzione con l’assessorato capitolino alla Mobilità: “Abbiamo scritto a Patané con la richiesta di fornire degli autobus di dimensioni ridotte compatibili con la carreggiata che, per motivi di pubblica utilità, il Municipio potrebbe adeguare sistemando le parti ammalorate e rifacendo i cigli laterali – seguita Angelucci – Tra le difficoltà c’è il fatto che la linea 721 è di TPL e non di Atac, quindi non sappiamo se c’è disponibilità di questi mezzi e per questo chiediamo l’interessamento diretto del Campidoglio. In campo ci sono diversi attori, ma in questo caso il Municipio ha veramente poco potere, se non quello di ingegnarsi per trovare delle soluzioni alternative”. Sui tempi di questi interventi (non ancora chiari) è critica la posizione del consigliere di FdI in Municipio IX, Massimiliano De Juliis, che lamenta una perdita di tempo importante tra la chiusura della strada e i primi atti ufficiali varati dal Consiglio: “Noi promuovemmo per primi un atto per chiedere una soluzione, ci chiesero di ritirarlo per votarne uno condiviso e così abbiamo perso due mesi – l’atto unitario di consiglio infatti riporta la data del 1 agosto 2023, ndr – Ora aspettiamo ancora aggiornamenti e abbiamo protocollato una interrogazione urgente: non vorremmo dover ricorrere ad un accesso agli atti”. Purtroppo, seguita De Juliis, “il tempo stringe e il traffico sta già tornando a livelli difficili da gestire. Il problema principale è il passaggio degli autobus: serviva gestire la situazione, magari mantenendo il solo bus in ingresso”.

LA MOBILITÀ DEL QUADRANTE

Quello votato ad agosto è comunque un atto utile, secondo la Consigliera della Lista Civica Virginia Raggi, Carla Canale, perché parla dell’intera mobilità del quadrante. “Il problema non è dato solo ed esclusivamente da via Casale Zola – spiega – Infatti a causa delle nuove cubature sul quadrante, senza ancora realizzazione dei relativi servizi, non si può pensare che una stradina di 500m di lunghezza larga meno di 7 metri possa reggere 26mila nuovi abitanti e 5mila nuovi addetti. Siamo convinti che vadano fatti interventi paralleli – aggiunge – Come da noi auspicato è imminente l’avvio dei lavori di realizzazione della connessione con via dei Bersaglieri di via Giovanni Kobler, e si è aperto un tavolo per rivedere il sistema di rotonde dell’ex Dazio che dal momento della realizzazione hanno mostrato i propri limiti. Speriamo che ben presto si dia seguito alla mozione su via dell’Esercito, con la sottoscrizione dell’accordo con i militari, in modo da dare alternative di viabilità”. Su questo tema e sulla possibilità (votata a luglio) di un accordo per il passaggio su via dell’Esercito per i residenti dei quartieri limitrofi, dal Municipio spiegano che ad oggi non c’è stata risposta dalla Città Militare, ma che un nuovo incontro è previsto per la fine di settembre. Non mancano però le critiche agli interventi messi in campo fino ad ora, come la manutenzione di via di Vigna Murata con fondi Giubilari: “Abbiamo contestato la modalità esecutiva molto approssimativa e ci aspettavamo in tal senso che allo stesso modo si facessero gli interventi necessari sul sistema di rotonde esistenti e già in proprietà di Roma Capitale – seguita Canale – Ci meravigliamo poi della cancellazione dei finanziamenti della ciclabile di via di Vigna Murata che avrebbe garantito strumento idoneo al collegamento dei licei sulla strada con la Metro Laurentina”.

Leonardo Mancini