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EUR: cade un pino sulla Colombo, coinvolte due auto in corsa

Sul posto l’intervento di Polizia Locale e Carabinieri

EUR – Un grosso pino nella mattinata di oggi (attorno alle 11.30) è crollato sulla carreggiata di via Cristoforo Colombo all’EUR, tra viale Asia e Viale Europa. Nel crollo, oltre a due auto in corsa (con una persona ferita), è stato coinvolto anche un semaforo.

Fortunatamente non ci sono state vittime, anche se il bilancio dell’incidente sarebbe potuto essere veramente tragico. Sul posto oltre agli operatori del 118 e alle Forze dell’Ordine, sono intervenuti anche gli uomini del Servizio giardini di Roma Capitale, con l’obiettivo di liberare al più presto la strada.

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Per le operazioni di rimozione dell’albero è stata chiusa provvisoriamente la corsia centrale della Colombo in direzione, Ostia, mentre il traffico continua a scorrere sulle laterali. La riapertura di tutte le carreggiate sarà possibile non appena il pino verrà completamente rimosso.

Intanto in queste ore non sono mancate le reazioni a questa vicenda. Sui social sono diversi i cittadini che sottolineano la pericolosità di quanto avvenuto, segnalando come questo incidente si sarebbe facilmente potuto tramutare in tragedia.

Dal Campidoglio è la consigliera e Capogruppo di Azione, Flavia De Gregorio, a sottolineare che quanto accaduto “è il risultato dell’incuria e di una cattiva gestione del verde cittadino da parte dell’amministrazione che, nonostante promesse e spot, non riesce a mantenere in maniera adeguata le alberature esistenti”. La Consigliera prosegue poi, chiedendo controlli più stringenti: “da parte del dipartimento Ambiente sulle ditte impegnate nella cura del verde: si tratta di un bene comune da tutelare soprattutto per le generazioni future. Proprio per questo, nei mesi scorsi, con una mozione avevo chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che individuasse soluzioni funzionali e durature al mantenimento delle alberature sulle strade cittadine. Anche in quell’occasione, però, la maggioranza è rimasta sorda al mio appello, bocciando l’atto e compiendo una scelta autolesionista che contrasta in tutto e per tutto con l’interesse dell’intera cittadinanza”.

Redazione