Tratto da Urlo n.222 aprile 2024
FONTE MERAVIGLIOSA – Facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise, riducendo i conflitti: era questo lo scopo che spinse la Sindaca Raggi a lanciare il Bilancio Partecipativo 2019-2020. A seguito di questo, a fine 2022, il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale destinò i fondi per realizzare l’isola ambientale di Fonte Meravigliosa. I lavori, recentemente avviati, dureranno circa sei mesi e serviranno a realizzare il progetto all’interno del quartiere, nella zona delimitata da viale Stefano Gradi (in cui sarà istituito il limite di velocità a 30 km/h), via Roberto Ferruzzi e via Tommaso Arcidiacono. Verrà realizzato un sistema di sensi unici per il contenimento delle velocità anche nelle ore notturne e una rete ciclabile interna al quartiere.
PEDONI E CICLISTI AL CENTRO
È l’Assessora municipale ai Lavori Pubblici, Mobilità e Scuola, Paola Angelucci, a sottolineare che il progetto è stato seguito e realizzato dal Dipartimento e da Roma Servizi per la Mobilità: “Il IX Municipio è completamente disponibile a collaborare per il superamento, là dove possibile, degli ostacoli emersi – ha spiegato Angelucci – e stiamo affrontando i problemi insieme agli uffici comunali. Le isole ambientali, che per loro natura riguardano solo strade locali, in particolare residenziali, sono zone circoscritte delimitate da assi di viabilità principale e hanno lo scopo di regolare la circolazione limitando la velocità dei veicoli a motore, incentivando la mobilità naturale, con lo scopo di dare sicurezza pedonale e stradale. Per questo obiettivo stiamo collaborando, dando il massimo apporto”. Pieno sostegno all’opera da parte della Capogruppo della Lista Civica Raggi, Carla Canale, che ha parlato anche per rassicurare gli utenti scettici: “L’assessora alla Mobilità ha assicurato che la tratta della ciclabile Gradi-Terminal Metro B Laurentina sarà rifinanziata nel 2025. Ci auguriamo che questa affermazione corrisponda a verità – ha affermato Canale – perché questa infrastruttura di mobilità sostenibile potrebbe essere utilizzata per raggiungere la Metro B o i licei che si affacciano su via di Vigna Murata”. La pista ciclabile di quartiere in corso di realizzazione verrà poi collegata con le altre previste nei quartieri più vicini quali Millevoi e Cecchignola, i cui lavori sono a carico dei costruttori che stanno realizzando le cubature che porteranno altri 25mila nuovi cittadini ad abitare in zona. “Perciò auspichiamo che al più presto vengano realizzati i servizi in modo da fornire un’adeguata offerta di mobilità pubblica – seguita Canale – L’intervento dell’isola ambientale prevede anche sistemazione delle caditoie ed abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi, con sistemazione di parte degli stessi”. E le lamentele sui parcheggi? “Verranno conservati i parcheggi regolari e verranno eliminati solo quelli non regolari, il cui utilizzo per molti automobilisti è purtroppo diventato una consuetudine. Peraltro, a lamentarsi nei social network sono quasi sempre i soliti utenti, molti dei quali non residenti del quartiere”, ha chiosato Canale.
CRITICHE E CONSENSI AL PROGETTO
Secondo il capogruppo di FdI nel IX Municipio, Massimiliano De Juliis, “è sbagliato avere un approccio ideologico rispetto alle isole ecologiche e alle zone 30, ma occorre valutare caso per caso. Sono fautore dei progetti approvati tramite il bilancio partecipativo solo se sono collegati al piano complessivo della mobilità”, ha spiegato De Juliis. “Nel caso specifico di Fonte Meravigliosa le lamentele sui parcheggi forse sono dovute al fatto che sono state inserite le piste ciclabili senza una visione d’insieme con ciò che è previsto a livello urbanistico in base al Piano Regolatore e alla mobilità dolce del Municipio. Mi sono perciò rivolto alle commissioni municipali Ambiente, Urbanistica e Ciclo dei Rifiuti e Mobilità, Lavori Pubblici e Periferie per una sessione congiunta per superare le criticità”. Esprime soddisfazione per l’opera il Presidente del Comitato di Quartiere, Giancarlo Broggio, che vede nella futura ciclabile di via di Vigna Murata alte potenzialità di sviluppo per collegare il Dazio e il Parco dell’Appia Antica con l’EUR. “In base al progetto, le auto si muovono sulla via principale, senza attraversare l’isola ambientale, in questo modo i quartieri ritornano vivibili per chi va a piedi o in bicicletta – ha proseguito Broggio – Il progetto dovrebbe facilitare la mobilità, che all’interno del quartiere è resa difficile anche dalla crescita dei tigli che occupano i marciapiedi e costringono i pedoni a passare per la strada. Molti utenti vedono nel progetto una grave limitazione della propria libertà, ma il piano potrà funzionare se ci sarà collaborazione da parte di tutti noi”.
Andrea Ugolini
