Continua la mobilitazione dei cittadini contro la Cabina Acea e le edificazioni nell’area
IL CORTEO – L’appuntamento, per i residenti e gli attivisti dei Comitati e delle Associazioni che stanno accompagnando il quartiere nella mobilitazione, è in via Millevoi alle 18.00 davanti al cantiere della Cabina Acea, per poi spostarsi in corteo in direzione del Dazio su via di Vigna Murata: “Partiremo in corteo dal piazzale antistante il cantiere, forti delle prima vittoria già ottenuta, la sospensione dei lavori votata dall’Assemblea Capitolina, per continuare a far sentire la voce dei cittadini dei quartieri che si oppongono a questo scempio”. Ancora una volta l’obiettivo della protesta, oltre a sensibilizzare nei confronti della costruzione della Cabina Acea di Millevoi, è quello di far sentire la voce dei cittadini contro le molte edificazioni dell’area: “Fermare la costruzione della Centrale Elettrica Acea è di vitale importanza per tutto il quadrante che insiste su Via della Cecchignola – seguitano gli organizzatori – La centrale infatti è pensata per rifornire di corrente elettrica i milioni di metri cubi di palazzi previsti, che solo uniti possiamo scongiurare, che cancellerebbero una grossa fetta di agro romano e porterebbero ad abitare su via della Cecchignola altre decine di migliaia di persone, in un quadrante già al collasso. È facile prevedere una buona partecipazione della cittadinanza, soprattutto dopo il successo del 23 ottobre. Questo anche a fronte delle molte realtà associative e Cdq che stanno sposando la vertenza di Millevoi: “Il corteo del 23 Ottobre, cui hanno partecipato centinaia di persone dei vari quartieri, ha dimostrato che uniti possiamo vincere questa battaglia e fermarli: blocchiamo via Ardeatina ad oltranza, costringiamo le Istituzioni ad ascoltarci”.
UNA RETE CHE SI RAFFORZA – L’occasione che si presenta con questo nuovo percorso è quella di stringere maggiormente i legami con le altre realtà associative e di quartiere che stanno condividendo la battaglia sulla Cabina Acea di Millevoi. Vertenze come quella di Cava Pace, dove potrebbero arrivare nuove cubature a ridosso del Parco dell’Appia, ma anche come il Coordinamento Stop I-60 che in questi giorni sta monitorando il ripristino del Fosso delle Tre Fontane. Un momento importante anche per parlare delle difficili condizioni di mobilità sul quadrante. Con l’Ardeatina sempre più intasata e ancora in attesa di rotatorie essenziali per migliorare i flussi di traffico. Tutte vicende queste che rappresentano la prima preoccupazione dei cittadini, soprattutto in relazione alle nuove edificazioni e al conseguente aumento di traffico nella zona.
L’INCONTRO CON L’ASSESSORATO – intanto nella giornata di ieri il Comitato di Quartiere Ardeatina Millevoi ha incontrato l’Acea, l’Assessore capitolino Giovanni Caudo e il Presidente municipale Andrea Santoro. La cronaca dell’incontro è stata fatta circolare attraverso la mailing list del Cdq: “L’incontro è stato l’occasione per illustrare le modifiche migliorative sulla cabina primaria. In particolare Acea ha manifestato l’intenzione di una maggiore protezione visiva attraverso alberi nel perimetro e la copertura delle facciate dell’edificio con mattoncini che richiamino l’architettura delle palazzine vicine”. Il Cdq ha espresso la sua delusione per queste modifiche, ma anche per la mancata volontà di porre rimedio “ad un evidente errore progettuale e rivedere l’intero progetto – seguitano – Il Presidente Santoro e l’assessore Caudo hanno richiesto ad Acea un ulteriore sforzo mitigativo”. Non sembra comunque essere cambiata la posizione dei rappresentanti dei cittadini, che invece rilanciano nuovamente l’appuntamento per il corteo di giovedì 13 novembre: “Dopo questo incontro è ancora più importante essere in molti a far sentire la nostra voce. Per quanto riguarda il presidio permanente Millevoi – concludono – il Cdq resta in attesa del permesso per l’occupazione del suolo pubblico che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni”.
Leonardo Mancini