Home Rubriche Go Green

A San Paolo arriva “Walking into the future” il nuovo murale green

L’opera dello street artist GeometricBang è stata realizzata grazie alla collaborazione tra UNICEF, Formula E e Yourban2030

SAN PAOLO – Anche quest’anno UNICEF e Formula E si incontrano sul terreno della solidarietà e della sostenibilità. Luogo di questo incontro è il quartiere San Paolo di Roma, dove grazie alla cura artistica e alla collaborazione con Yourban2030 ha trovato posto un nuovo eco murale realizzato con pitture fotocatalitiche e purificatrici d’aria.

IL MURALE

Il murale creato dallo street artist GeometricBang ha il titolo di “Walking into the future” ed è stato realizzato sulla facciata della sede del centro di formazione professionale ENGIM in via Temistocle Calzecchi Onesti. Si tratta, spiegano gli organizzatori, di un’opera di sensibilizzazione rivolta all’intera comunità, ai policy maker e al territorio che racconta, attraverso pattern di colori, immagini iconiche e figure stilizzate, i diritti dei bambini e degli adolescenti all’istruzione, all’aria pulita, a un mondo di pace e a un futuro migliore. “Per questo lavoro in collaborazione con UNICEF ho voluto rappresentare una bambina che cammina, in modo figurato, verso il futuro – spiega GeometricBang – Un futuro più sostenibile, più attento alla biodiversità, al rispetto del pianeta Terra, che veda nella natura e in tutto ciò che la circonda qualcosa da proteggere e rispettare perché consapevole dell’importanza che ogni cosa che vive intorno a noi è fondamentale per il nostro incredibile pianeta”.

Ads

UNA RETE DI SOLIDARIETÀ

Con il murale “Walking into the future” l’UNICEF conferma la sua partnership internazionale con Formula E che dal 2021 ha già visto il coinvolgimento di quattro Paesi: Stati Uniti (New York), Regno Unito (Londra), Messico (Mexico City) e Italia (Roma). Un incontro nel segno della solidarietà e della sostenibilità per parlare a tutte le generazioni, e accendere i riflettori sull’infanzia e sulla necessità di tutelare l’ambiente guardando al futuro dei cittadini di domani. “Il 93% dei bambini del mondo sotto i 15 anni età respira aria che supera i limiti massimi di esposizione raccomandati dall’OMS per evitare gravi conseguenze per la salute umana. In tutto il mondo, 1 su 10 dei decessi tra i bambini sotto i 5 anni di età è causata dall’inquinamento atmosferico. L’inquinamento atmosferico è una minaccia invisibile ma estremamente insidiosa per la salute dei bambini. Le emissioni tossiche possono danneggiare il loro sviluppo e creare problemi di salute duraturi. Ecco perché la crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e noi abbiamo la responsabilità di agire nel modo giusto per i bambini” dichiara Andrea Iacomini, Portavoce dell’UNICEF Italia.

Redazione