6000 mq di area agricola strappata al degrado con la costruzione di 60 orti urbani
L’INIZIATIVA DEGLI ORTI URBANI – L’appuntamento con gli Orti Urbani Tre Fontane è fissato per sabato 21 giugno alle 11,30, un incontro per presentare alla popolazione la straordinaria iniziativa portata avanti nell’area agricola adiacente a Largo Virgilio Maroso. È qui che l’Associazione Orti urbani Tre Fontane incontrerà la cittadinanza e le istituzioni per raccontare l’esperienza iniziata nel gennaio 2013 e condividere i futuri progetti nell’area del parco Baldini in via dei Trappisti, a due passi dall’antica Abbazia. Un calendario ricco d’eventi con tornei sportivi, banda musicale e pranzo sociale aperto a tutti.
LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA – È Alberto Modesti, Presidente dell’Associazione, a raccontare quanto fatto fino ad oggi: “In pochi mesi con il contributo di sempre più numerosi soci volontari è stata bonificata da quintali di rifiuti un’area di circa 6 mila metri quadrati abbandonata al degrado da anni”. Dopo questa prima opera di riqualificazione sono stati ricavati 65 orti da 50 mq ciascuno “in cui sono state avviate piccole coltivazioni condivise da più famiglie e da associazioni del territorio, tanto che siamo arrivati oggi ad avere oltre 300 iscritti – seguita il Presidente Modesti – Ma i soci non si limitano solo ad imbracciare zappe e rastrelli, prolificano infatti attività sociali collettive: corsi gratuiti di orticoltura e apicoltura, produzione di compost, realizzazione di un semenzaio e di un giardino a colori. Il fiore all’occhiello dell’Associazione è l’orto didattico, che ospita al suo interno un lombricaio e diverse sezioni botaniche, visitato dalle scolaresche della zona”.
ORTI CONTRO L’USO IMPROPRIO DEGLI SPAZI – Questa prima iniziativa è stata patrocinata anche dal Municipio VIII, il quale è stato sollecitato dall’Associazione per ottenere la concessione dell’area: “Oltre a festeggiare l’arrivo della stagione estiva – spiegano dall’Associazione – gli Orti urbani Tre Fontane intendono sollecitare le istituzioni locali per ottenere la concessione dell’area, realizzare i necessari interventi di sicurezza ed espandere la coltivazione alle zone limitrofe, oggi in disuso. La promozione dei temi ambientali, che è la nostra bandiera – conclude il presidente – è anche l’arma più efficace per combattere l’uso improprio degli spazi pubblici e strapparli al degrado”.
Leonardo Mancini
