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Il Teatro Mongiovino ospita il Consiglio Municipale

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Seduta straordinaria per tutelare il teatro dei burattini della Garbatella

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IL CONSIGLIO STRAORDINARIO – Quest’oggi il Consiglio del Municipio VIII è stato convocato in una sede piuttosto insolita. I consiglieri hanno lasciato gli scranni di via Benedetto Croce per ritrovarsi all’interno del Teatro Mongiovino in Via Giovanni Genocchi alla Garbatella. Uno spazio in più occasioni definito magico dagli abitanti della zona e che racconta di artigianato, di teatro, di cultura e storia della nostra città. Proprio per questo la Commissione Cultura ha richiesto che si discutesse del futuro della struttura al suo interno, per tenere alta l’attenzione su una vicenda che potrebbe far perdere alla nostra città un vero punto di riferimento culturale. 

LA STORIA DEL TEATRO – Il Teatro delle Marionette degli Accettella opera, senza interruzione da oltre 65 anni, nel Teatro di Figura e nel Teatro Ragazzi. Le Produzioni della compagnia, si legge sul sito del Teatro, sono rivolte esclusivamente a bambini e ragazzi, sono incentrate sul teatro di marionette e su una drammaturgia innovativa basata su miti, leggende, fiabe popolari. Dal 1988 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali lo ha riconosciuto prima ‘Centro di promozione, produzione e ricerca di teatro per l’Infanzia e la Gioventù’ e poi (dal 1999) ‘Teatro Stabile d’Innovazione’, sotto la direzione di Icaro e Giulio Accettella. Dal 1998 al 2007 una collaborazione continuativa con la Regione Lazio ha permesso al Teatro delle Marionette degli Accettella di sviluppare una serie di progetti stagionali che hanno coinvolto sempre più amministrazioni comunali fino a stabilire una rete regionale di teatro ragazzi (‘Le Case del Teatro Ragazzi’).

LA SITUAZIONE ATTUALE – Purtroppo questa realtà storica, ma allo stesso tempo così viva, sta passando un momento di vera crisi. A raccontarci la vicenda del teatro che ha spinto il Municipio a chiedere a Comune e Regione di lottare per far proseguire questa realtà, è Flavio Conia, Presidente della Commissione Cultura in Municipio VIII: “Purtroppo dal primo luglio scorso sono cambiate le modalità di accesso al finanziamento per i teatri. Finanziamenti – sottolinea Conia – ai quali il Mongiovino aveva sempre avuto accesso”. Questo è il primo problema: infatti ora possono ricevere questi finanziamenti (FUS) soltanto i teatri con 200 posti, più ulteriori 100 in altre sale, mentre il teatro delle marionette di Garbatella ne conta soltanto 240. Poco male, infatti il teatro in questione vinse un bando per la ristrutturazione della struttura promosso dalla Regione Lazio ai tempi della Giunta Marrazzo. Ma qui arriva il secondo problema: “Ad oggi non sappiamo se riceveranno questi fondi – ci spiega Conia – anche se i lavori messi in progetto porterebbero il teatro ai necessari 300 posti. Il problema è che va tutelata una realtà, un mestiere storico e il teatro d’immagine e di figura fatto in modo classico”. Per Conia è il momento di riaccendere i riflettori su questa vicenda: “Riportare il teatro all’opinione pubblica, perché i cittadini possano fruire di uno spazio vivo che organizza spettacoli amatissimi dai bambini. Come ente territoriale dobbiamo essere i primi a dare l’allarme – conclude – Per questo la nostra mozione chiede al Presidente Catarci e all’Assessore Marotta di organizzare un incontro con la Regione ed il Comune per capire come risolvere la questione”.

PRESERVARE QUESTO PATRIMONIO – Anche i Consiglieri municipali sembrano concordi con l’impostazione tenuta dal Presidente della Commissione Cultura. Infatti è la Consigliera Pd, Floriana D’Elia, ad aggiungersi alle richieste di Conia sulla preservazione di questo vero e proprio patrimonio: “Una seduta straordinaria in un luogo straordinario. La storia di questo teatro inizia tanto tempo fa, nel 1945 con le prime marionette create dal nonno degli attuali proprietari che nel sottoscala dei condomini regalava divertimento e gioco ai bambini e alle bambine anche nei momenti più difficili. Oggi – aggiunge – chiediamo che questo patrimonio, fatto di tradizione, maestranze capaci e competenti, lavoro artigianale e innovazione, sia preservato, tutelato e lasciato a disposizione delle bambine e dei bambini della nostra città”. Dall’Assessorato municipale alla Cultura, Claudio Marotta parla di vicinanza e di difficoltà da superare: “Su una cosa ‪Renzi‬ ha ragione: ‪Roma‬ deve tornare a investire risorse sulla ‪‎cultura‬. Per questo, oggi, il Consiglio si è svolto straordinariamente presso il Teatro Mongiovino, un laboratorio di artisti e artigiani delle marionette che, davanti alla riforma del ‪‎FUS‬, vede minacciata la propria esperienza dopo settant’anni di prezioso lavoro. Il nostro – seguita – è stato un atto di vicinanza e solidarietà, ma anche una presa in carico delle difficoltà che dobbiamo superare per regalare ancora bellezza e allegria alle ragazze e ai ragazzi di Garbatella e di tutta la città”.

Leonardo Mancini