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Inaugurata in Municipio VIII la ‘Casa dell’acqua’ di ACEA

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Un moderno ‘nasone hi-tech’ che eroga acqua liscia o gasata oltre a ricaricare cellulari e tablet

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LA CASA DELL’ACQUA – Il Municipio VIII è il sesto territorio ad ospitare la ‘Casa dell’Acqua’, nata per offrire gratuitamente acqua fresca, naturale o frizzante, con dosi da bicchiere o da un litro, con una portata garantita pari a circa 180 litri erogabili l’ora. “Un vero e proprio nasone hi-tech – si legge sul sito dell’ACEA che ha proposto questa iniziativa nelle 15 municipalità romane – poiché consente di ricaricare cellulari e tablet, grazie alla presenza di porte usb, e di fornire informazioni sul meteo, sul quartiere e notizie relative ad Acea e alle sue iniziative, attraverso uno schermo ad alta definizione”. Sono oltre 100 le Case che saranno installate nei prossimi tre anni, non solo a Roma ma anche nei comuni della provincia.

L’INAUGURAZIONE – A presenziare all’iniziativa, oltre agli esponenti della giunta municipale, anche l’Ing. Martino in rappresentanza della società. L’impianto è stato installato all’interno del parcheggio della sede del Municipio VIII in via Benedetto Croce 50. “Si è subito aderito alla possibilità prospettateci dall’ACEA – spiegano Andrea Catarci, Presidente del Municipio VIII e Paola Angelucci, Assessora ai Lavori Pubblici – Ora dipendenti capitolini, cittadini ed utenti del Municipio potranno liberamente usufruire di un servizio innovativo e utile. I vantaggi sono molteplici: dal rispetto dell’ambiente, con il più che probabile obiettivo di non accumulare tra i rifiuti le bottiglie di plastica, all’avere sempre a disposizione acqua fresca e, a seconda dei gusti personali, anche frizzante, fino ad utilizzare l’impianto per ricaricare tablet e smartphone”.

I POSSIBILI RISPARMI – Le cento Case dell’acqua che verranno installate nei prossimi anni potrebbero portare significativi vantaggi in termini di sostenibilità ambientale e di benefici per le tasche dei cittadini: “A fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno – spiegano da ACEA – si stima infatti un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di CO2 in meno emesse per la loro produzione, trasporto e smaltimento. Una famiglia tipo di tre persone potrà risparmiare fino a 130 euro all’anno per l’acquisto di acqua minerale”.

I VECCHI NASONI – Dal Municipio VIII si è colta l’occasione per annunciare la predisposizione di un altro punto di erogazione sul territorio, ma anche per chiedere conto ad ACEA del ripristino dei tradizionali nasoni, che in molti casi risultano chiusi. “La gestione dei nasoni ci venne tolta per assegnarla direttamente al Comune – spiega il rappresentate di ACEA – ora è tornata a noi e ci stiamo organizzando per il ripristino”.

LeMa