ROMA – Quello che prima era un magazzino polveroso e inutilizzato, abitato da gechi, ragni e altri piccoli animaletti e pieno di vecchi libri accatastati l’uno sull’altro, oggi è una biblioteca a disposizione dei cittadini. Si tratta di un locale al primo piano del Casale Ceribelli, il centro anziani di Via Pico della Mirandola 36 che, nel giro degli ultimi due anni, ha subito una notevole trasformazione. “L’obiettivo era quello di dar vita ad una biblioteca che fosse il punto di ritrovo per un ricco calendario di incontri culturali e conferenze letterarie. A tal fine, pertanto, è stato fatto un lungo lavoro di pulizia del locale e di catalogazione dei libri per genere e colore, che ha portato alla sua inaugurazione, avvenuta il 14 novembre 2022”.
Queste le parole di Cristina Petrucci che, assieme alla sua collega Rossana Pantano e grazie all’appoggio del Sig. De Matteis (Presidente del Centro Ceribelli), altro non è che l’ideatrice di questo progetto. La biblioteca è aperta al pubblico due giorni a settimana, il lunedì mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00. È possibile consultare o prendere in prestito libri di vario genere e, sul modello delle biblioteche comunali, partecipare a lezioni pubbliche organizzate con la passione e l’ambizione di rendere questo luogo un vero e proprio centro di incontro e di cultura viva.
Tale progetto prevede incontri culturali e conferenze su Letteratura, Poesia, Cinema, Storia e tanto altro, oltre al recupero della Biblioteca del Casale che era da tempo abbandonata in una stanza polverosa.
IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Lo scorso anno si sono tenuti incontri sul cinema e sulla scrittura, mentre quest’anno ci sarà un programma molto più ricco e variegato. La scrittrice Anna Cantagallo tratterà il tema “Donne e Potere” che si articolerà in tre incontri, quali “concesso da Dio”, “ottenuto dagli uomini” e “conquistato da sole”. Il professor Marco Petrucci, invece, terrà quattro lezioni sul cinema: quella sul Neorealismo (tenuta lo scorso 13 dicembre), quella sui grandi registi italiani, quali F. Fellini e Risi (13 marzo), quella sui grandi registi stranieri, quali Hitchcock e Billy Wilder (24 aprile) e, infine, quella su Luigi Magni e la Roma papalina dell’800 (15 maggio).
Il 29 novembre è stata la volta della filosofia: il tema della certezza e dell’incertezza è stato affrontato dal professore Danilo Scappaticci. Non mancano poi le giornate dedicate all’arte, come il 29 maggio, con la partecipazione del professore Ubaldo Mosiello, che parlerà di Piero della Francesca.
Come gran finale, a chiusura della stagione di incontri, ci sarà una mostra di locandine del cinema americano a Cuba prima di Fidel Castro (reperite a Cuba dal Dottor Armando Pastori).
Annalisa Ciutti
